Roma, dal talent One of Us arriva un rinforzo per le giovanili

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Dalla Promozione alla Roma nel giro di un’ora. È successo a Gabriele Natale, attaccante classe 2004, vincitore della seconda edizione di One of Us, l’ecosistema digitale che mette in palio contratti con squadre professionistiche. Fino a ieri giocava nel Mirafiori Torino, nei prossimi giorni firmerà con i giallorossi. “Non ci credevo, ho dato tutto me stesso. Ci ho sperato fino all’ultimo”, ha detto Natale dopo la premiazione.

 

 

 È successo tutto in sessanta minuti, ma il percorso è stato più lungo, durato quasi un anno. Il culmine è arrivato sabato, nella partita al centro sportivo giallorosso Fulvio Bernardini di Trigoria, durante la quale 30 ragazzi si sono contesi la possibilità di firmare un contratto con la Roma sotto gli occhi degli osservatori del club. Era il premio messo in palio da One of Us, che nell’ultima fase si trasforma in un vero e proprio talent.

 

 

Funziona così: migliaia di giovani calciatori non professionisti inviano la propria candidatura attraverso l’app e il sito di One of Us, alla fine del percorso 30 di loro, selezionati dai team di One of Us e delle squadre partner, si affrontano in una gara secca per scegliere il vincitore. L’anno scorso è stato Alessandro Garilli, difensore classe 2004, a firmare con l’Hellas Verona. Sabato è toccato a Natale: l’attaccante dovrebbe rinforzare il settore giovanile della Roma.

Altra novità interessante vista sabato: i parastinchi smart che in tempo reale elaborano i dati tecnici e fisici sulla partita dei calciatori ideati dalla Soccerment. Tre tiri in porta, 40 tocchi, il 68% di destro, il restante con il piede sinistro, sono i numeri della partita del vincitore Natale.

Cos’è One of Us

 

 

L’obiettivo di One of Us è quello di far vivere agli aspiranti calciatori il sogno di diventare professionisti. Tre di loro ci sono riusciti (l’anno scorso anche l’attaccante Hicham Ahib ha firmato con il Mantova). Nato nel marzo del 2021, il progetto ha già raccolto l’adesione di quasi 50.000 tra calciatori non professionisti e spettatori. Il percorso si divide in tre fasi: la prima è quella di selezione dei video caricati sull’app e valutati dal team di One of Us. Poi si passa sul campo, dove circa un migliaio di ragazzi vengono valutati e selezionati. Alla fine del percorso arrivano in 30 alla finale per coronare il sogno di firmare con un club professionistico.

Il progetto è destinato a espandersi già dal prossimo anno: “Avremo più contratti in palio da diversi partner di Serie A e altre categorie professionistiche, apriremo anche negli Stati Uniti e stiamo trattando anche con un’altra squadra di prima divisione di un altro paese. Quindi l’idea è quella di permettere all’atleta iscritto di partecipare in Italia e in contemporanea anche all’estero”, ha spiegato il fondatore di One of Us Diego Donati.

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