Roma, Muriel Becker: "Alisson è il migliore: via da Roma solo se conviene al club"
Da vice del secondo portiere della Juventus a n.1 della Roma, probabilmente del campionato. Alisson Becker è il nuovo gioiellino della Roma e, quest'anno, ha conquistato la fiducia di Di Francesco e dei giallorossi dopo una stagione vissuta alle spalle di Sczezsny. Il suo exploit risale al 2013: suo fratello Muriel, cinque anni più grande, si infortuna e l'Internacional decide di sostituirlo con Alisson. Cinque anni più tardi, Alisson è il numero uno della squadra capitolina, Muriel gioca in Serie A portoghese nel Belenenses. "Siamo cresciuti insieme, anche nostro padre era un portiere a livello amatoriale - spiega Muriel ai microfoni del Corriere dello Sport -. All'inizio giocavo io, ma solo perché ero più grande. Magari avremo la stessa agilità, ma per fare le cose di Alisson io devo fare una faticaccia...". Oggi, il portiere brasiliano è un vero e proprio tesoro per la Roma: "Il Real ha offerto 60 milioni? Di queste cose si occupa il suo agente. Solo Dio conosce il nostro futuro, adesso mio fratello pensa al presente: è molto concentrato sulla Roma". Anche se, probabilmente... "al momento è il migliore in circolazione. Certamente andare in un top club sarebbe bello, ma lui a Roma sta bene, così come la sua famiglia. E poi, è una persona riconoscente: sa che molto del suo successo è passato dal coraggio che i giallorossi hanno avuto ad investire su di lui". Oggi, infatti, Alisson è il numero 1 della Nazionale brasiliana, con la quale giocherà i Mondiali in Russia: "Partiamo favoriti, vedremo come andrà a finire - continua Muriel Becker -. Una volta finita la competizione, non so che farà Alisson. Ma, di certo, non andrà allo scontro con la Roma: non gli interessano solo i soldi, se andrà via sarà perchè anche ai giallorossi farà comodo"
L'intervista completa sul Corriere dello Sport