Roma, Mourinho: "La storia non si può cancellare. Ora devo pensare a cosa verrà dopo"

Ieri è stato più coinciso. Ha salutato Roma per le meritate vacanze con due parole: “Arrivederci Roma”. Oggi, Josè Mourinho, sempre su Instagram, si è sbottonato per commentare la lunga stagione culminata con la vittoria della Conference League: “I ricordi restano per sempre e la storia non si può cancellare. Per me sono state emozioni incredibili, indimenticabili, ma devo pensare a "cosa verrà dopo"... Prima di questo, devo abbracciare tutti”.

 

  

Inizia così il lungo messaggio dell’allenatore portoghese. Il secondo pensiero va ai giocatori: “Devo dire al mondo la mia gratitudine ai miei GIOCATORI: tutti, da Rui che ha giocato 54 partite a Pietro che non ha giocato nemmeno un minuto”. 

"Mi piacerebbe vedere questo club per sempre unito"

 

 

Continua il messaggio di mou: “Ma in questa squadra tutti hanno giocato ogni minuto di ogni partita, questo è quello che gli Einstein del calcio non sanno, non capiscono e mi dispiace per loro. Il calcio è quello che si vede e quello che non si vede, il calcio non si gioca in 11, ma in tanti, e noi eravamo tantissimi... Giocatori, allenatori, staff medico, analisti, tecnici, cucinieri, famiglie, amici, romanisti, mourinhisti e sono grato a tutti”. 

 

 

“Un giorno lascerò la Roma e l'AS Roma – conclude il portoghese - questa è la legge del calcio, ma più di una o più coppe mi piacerebbe vedere questo club per sempre unito da questa passione e amore. Due foto per abbracciarvi tutti. Buon giugno". 

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