Mourinho: "Voci? Io ho pensato solo alla partita, voglio dare tutto per la Roma"

Inutile la rete di Nandez nel finale: grazie ai gol di Aouar, Lukaku (doppietta) e Belotti la Roma ha battuto il Cagliari 1-4. Ottima prestazione per i giallorossi, che dopo un inizio di stagione complicata arrivano alla pausa nazionali in decima posizione, con 11 punti in classifica. Al termine della partita l'allenatore della Roma Josè Mourinho è intervenuto ai microfoni di Dazn.

 

 

Roma, le parole di Mourinho

L'allenatore giallorosso ha iniziato parlando delle condizioni di Paulo Dybala: "Lui non è ottimista. Dobbiamo aspettare gli esami ma mi fido molto dell'esperienza dei giocatori".

 

 

Sul doppio mediano: "Ci serviva più solidità. Dopo la sconfitta contro il Genoa abbiamo perso tanto tempo ad analizzare la partita e senza Renato e Cristante era importante avere più solidità e appoggio. Ci serviva equilibrio e così non abbiamo sofferto contropiedi e in campo aperto".

Sulle voci circolate nei giorni scorsi: "Io lavoro ogni giorno con i giocatori e lo staff, è una bolla e noi abbiamo pensato solo alla partita. Io vivo un po' isolato, non sento molto i rumori da fuori. Sono tranquillo e so perfettamente quello che voglio. Sono contento di aver vinto, non altrettanto degli 11 punti conquistati perchè avremmo potuto fare di più. Ora vediamo se durante la sosta riusciamo a recuperare qualche infortunato. Nel finale siamo stati in difficoltà, avevamo Celik, Bove e Pagano a centrocampo".

 

 

Sulla posizione della società a suo sostegno: "Io ho il contratto fino al 30 giugno e voglio dare tutto alla Roma. Sono qua per cercare di aiutare i ragazzi a raggiungere i risultati che tutti vogliono".

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