Luci e ombre all’Olimpico: la Roma di Fonseca s’accende e poi si spegne
Come nello spettacolo prepartita: luci e ombre all’Olimpico. Così è stata presentata la partita prima del fischio d’inizio. Così la Roma è apparsa per tutti i novanta minuti. A intermittenza. Cinica in attacco, fragile in difesa. Roma-Genoa è da sempre spettacolo, gol e emozioni. Lo è stato con Di Francesco in panchina lo scorso anno e con Spalletti all’ultima di campionato il giorno dell’addio di Totti quando la partita fini 3 a 2. Lo è stato stasera anche Fonseca, ma nella partita di debutto della nuova Serie A i giallorossi hanno fatto peggio pareggiando per 3 a 3, contro un Genoa che non faceva punti all'Olimpico da 13 anni.
Lo aveva preannunciato l’allenatore portoghese: il suo è un gioco propositivo che si espone alle ripartenze avversarie. I gol però sono arrivati da errori individuali, in particolare di Juan Jesus, bocciato anche da Fonseca, che a metà del secondo tempo lo ha sostituito con Mancini. Un problema difensore annunciato e ripetuto dall’allenatore portoghese che attende dal mercato il sostituto di Manolas.
I punti fermi di Fonseca
Lo ha voluto e desiderato. Dzeko ha risposto per tutta l’estate, ma soprattutto oggi contro il Genoa. Un gol alla Dzeko, di tecnica e prepotenza. Più da trequartista che da attaccante. Ha segnato la sua rete numero 88 con la Roma, superando nella classifica marcatori di sempre giallorossa Abel Balbo.
Fonseca chiede spinta sugli esterni e Kolarov risponde con la solita prestazione instancabile. Il suo gol continua la striscia positiva dello scorso anno, quando segnò nove gol nel corso della stagione. Nel 2019 il serbo è il difensore più prolifico in Europa.
Infine Under. Per gli esterni Fonseca chiede un lavoro diverso e in contrasto dagli allenatori che precedentemente si sono seduti sulla panchina giallorossa. Non più sulla linea laterale, ma dentro il campo. Il turco si adatta e da lì capisce subito come trovare lo spazio per liberare il sinistro. Da lui Fonseca si aspetta i gol che lo scorso anno la Roma ha trovato dalla fascia opposta con El Shaarawy.
Dal mercato invece l’allenatore portoghese si aspetta il difensore che a gran voce ha richiesto. Esperto e veloce, per evitare che i tre gol segnati non siano sufficienti solamente per un pareggio come questa sera contro il Genoa.
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