Roma, Mourinho: "Siamo stati squadra, ma il nostro inizio stagionale è stato orribile"

La Roma riparte dalla pesante sconfitta contro il Genoa con tre punti. Contro il Frosinone, in uno stadio Olimpico ancora una volta colmo, i giallorossi vincono 2-0 grazie ai gol di Romelu Lukaku e di Lorenzo Pellegrini. Seconda vittoria stagionale in Serie A per gli uomini di Mourinho. Lo stesso allenatore ha parlato ai microfoni di DAZN al termine della partita.

 

 Le parole di Mourinho dopo Roma-Frosinone

Mourinho ha esordito commentando la prestazione dei suoi giocatori: "Nel primo tempo abbiamo concesso un paio di buon opportunità, abbiamo giocato con una difesa fatta da un centrocampista e un giocatore arrivato da poco. Per il resto, grandissimo sforzo, soprattutto da parte di Bove e Paredes. I ragazzi offensivi ci hanno dato una mano senza palla. Siamo stati squadra, contro il Frosinone che ha un'ottima rosa, ben organizzata, ben allenata: mi è piaciuto molta".

 

 Quindi, l'allenatore è passato a parlare di Pellegrini e Lukaku, autori dei gol: "Sarei io l'unico responsabile nel caso Lukaku non dovesse segnare, menomale non sarò accusato di questo: Romelu segna sempre". Poi, sulle critiche dei giorni scorsi, dopo la sconfitta di Genova: "Abbiamo avuto un inizio di stagione a livello numerico orribile, ma multifattoriale. Sono molto contento della vittoria di oggi per i ragazzi, per reagire alla sconfitta contro il Genoa serve forza mortale. I nostri tifosi ci hanno sempre supportato, hanno fatto squadra anche loro".

 

 

"Sono sempre stato un porto di sicurezza per i miei giocatori. Nei momenti facili per la squadra mi faccio in disparte, in quelli difficili prendo io la responsabilità" ha aggiunto Mourinho. Quindi sul futuro: "Non devo parlare di futuro. Ho un accordo fino al 30 giugno, e per me è una cosa seria". Infine, sugli infortuni: "Sicuramente giovedì non ci saranno Smalling e Llorente, e servirà un miracolo per quella a Cagliari".

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