Roma, Dovbyk: "Dobbiamo tornare in Champions. Non sono il nuovo Lukaku"

Artem Dovbyk sarà il centravanti della Roma di Daniele De Rossi. Un colpo importante da parte del club giallorosso, che è riuscito a prendere l'ultimo pichichi (capocannoniere) della Liga spagnola. In un'intervista a La Gazzetta dello Sport, l'attaccante ucraino ha raccontato qualche retroscena e spiegato le motivazioni che lo hanno portato in giallorosso.

 

 Dovbyk: "Roma, ecco perché ti ho scelta"

"Ho scelto la Roma dopo aver parlato con Dan Friedkin: mi ha trasmesso sensazioni buone, mi ha fatto sentire importante. In passato non avevo mai parlato con i proprietari dei club. So che il futuro sarà luminoso. Ho parlato pure con De Rossi e Ghisolfi, è stato importante" ha esordito Dovbyk, raccontando il perchè ha scelto la Roma (su di lui vi era anche l'Atletico Madrid). L'attaccante si è quindi addentrato sul perchè la scelta della Roma rispetto ai colchoneros: "Il rapporto che abbiamo avuto con l’Atletico non è stato dei migliori: alcuni mi volevano, altri no. Non ho avvertito fiducia, al contrario invece della Roma: questo è il club giusto, ha ambizioni e fame".

 

 Dovbyk, soprannominato "The Machine": "Perchè mi piace lavorare in palestra", raccoglierà l'eredità di Lukaku: "Romelu è uno dei più grandi centravanti in Europa. Ma io non sono il nuovo Lukaku, ma Artem Dovbyk". Anche sugli obiettivi è molto chiaro: "Dobbiamo tornare in Champions: è un obiettivo da centrare a tutti i costi. La Roma manca da troppo tempo".

 

 Infine, Dovbyk ha parlato di De Rossi: "Mi piace per la sua mentalità, ha fame, è ambizioso, cerca di migliorarti. Sono sicuro che mi farà crescere ancora".

 

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