Borja Mayoral: “Roma un punto d'arrivo. Non mi sento il vice Dzeko”

Oltre a Smalling, oggi in conferenza stampa si è presentato anche Borja Mayoral. Lo spagnolo, arrivato alla Roma in prestito biennale oneroso a 2 milioni di euro con diritto di riscatto fissato a 15 milioni per il primo anno e a 20 per il secondo, ha parlato della sua scelta di lasciare il Real Madrid: “Zidane voleva che restassi, ma sapevo che altrove avrei potuto giocare di più. Non potevo farmi sfuggire un’occasione come quella di venire alla Roma. Qui posso crescere”.

“Con Dzeko possiamo anche giocare insieme”

Nel Real era in uscita anche Jovic, ma io volevo essere qui oggi. Sono arrivato un po’ tardi ma ora è fatta. Quando il mio agente mi aveva parlato della Roma ero convinto da subito. Ringrazio il club, Fienga e Fonseca, con i quali ho parlato molto e che sono stati decisivi per il mio arrivo” ha proseguito Mayoral, che non si sente assolutamente un vice Dzeko: “Non mi considero una sua riserva, ho tanta voglia di giocare e fare bene per aiutare la squadra. Da Dzeko posso imparare molto e tra noi ci sarà sana concorrenza. Possiamo anche giocare insieme”.

“Mi sento più della Roma che del Real”

Sono un attaccante giovane con molta fame e voglia. Gioco bene in area di rigore ma anche fuori, posso aiutare la squadra con i movimenti e gli assist. Lavoro tanto, tutte caratteristiche dell'attaccante moderno. La Roma è un punto di arrivo, sono felice del club e dei compagni e mi sento a mio agio. Mi considero più della Roma che del Real Madrid a oggi, ho firmato un contratto di due anni e la Roma ha anche il diritto di acquisto” ha concluso Borja Mayoral.

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