Un anno dopo è di nuovo Roma-Bayer Leverkusen: come sono cambiate le due squadre

Grazie alla vittoria per 1-0 all'andata e al pareggio per 0-0 al ritorno, un anno fa la Roma di José Mourinho ha eliminato il Bayer Leverkusen in semifinale di Europa League e conquistato la qualificazione alla finale (poi persa ai rigori contro il Siviglia). Dopo un solo anno, le due squadre tornano ad affrontarsi e lo faranno nuovamente in semifinale di Europa League. In appena 12 mesi, Roma e Bayer Leverkusen hanno però effettuato grandi cambiamenti, a cominciare dai giallorossi, che ora sono guidati da Daniele De Rossi. Il nuovo allenatore, però, non è l'unica novità.   

Roma e Bayer Leverkusen un anno dopo: come sono cambiate le due squadre

Con l'arrivo di Daniele De Rossi in panchina, la Roma è profondamente cambiata. Oltre al modulo - addio alla difesa a tre e inserimento della linea a quattro - il nuovo allenatore ha cambiato l'atteggiamento della squadra giallorossa. Con Mourinho la Roma era una squadra più difensiva e attendista, mentre l'ex centrocampista fa giocare la sua squadra con più coraggio e in maniera più offensiva. Qualità e velocità sono le due parole chiave del "De Rossi-pensiero" e - grazie agli ottimi risultati fin qui qui conquistati - l'ex capitano si è anche già conquistato il rinnovo di contratto.  

Inoltre, rispetto a un anno fa nella Roma sono cambiati anche alcini protagonisti in campo. In porta la nuova certezza è Svilar, che ha preso il posto di Rui Patricio. In difesa è arrivato Ndicka al posto di Ibanez, mentre Celik si sta affermando sulla fascia destra (anche se salterà l'andata per squalifica). A centrocampo Paredes ha sostituito Matic, mentre Pellegrini è rinato sotto la guida di De Rossi. Bove, che un anno fa ha deciso il doppio confronto con il suo gol all'andata, sta invece trovando meno spazio. In attacco, Dybala è ancora la certezza dei giallorossi, ma quest'anno la Roma può contare su Lukaku in più.  

Come la Roma, anche il Bayer Leverkusen ha subìto grandi cambiamenti in appena un anno. In panchina c'è ancora Xabi Alonso, che - dopo una buona prima stagione - quest'anno ha portato il Bayer a vincere la prima Bundesliga della sua storia. Il Leverkusen ha dominato la Bundesliga e non perde una partita da 44 gare ufficiali (record nei top 5 campionati).  

Pur avendo lo stesso allenatore, il Bayer Leverkusen è cambiato molto in un anno. Ora la squadra di Xabi Alonso è più concreta e ha imparato a saper sfruttare le tante occasioni da gol che crea. Un anno fa il Leverkusen ha giocato due ottime gare contro la Roma e creato moltissime occasioni da gol, ma non è riuscito a segnare nessuna rete. Xabi Alonso ha lavorato proprio su questo e ora - pur continuando a proporre un calcio offensivo e spettacolare - il Bayer sa anche essere una squadra più cinica e "sporca".  

Oltre a tutto ciò, quest'anno il Bayer Leverkusen può contare anche su alcuni importanti nuovi giocatori. In estate i tedeschi si sono rinforazati con gli arrivi di Xhaka, Grimaldo e Boniface, diventati in poco tempo grandi protagonisti della squadra di Xabi Alonso. Rispetto a un anno fa, inoltre, questa volta l'allenatore spagnolo avrà a disposizione anche Patrick Schick. L'ex Roma, che non ha lasciato un grandissimo ricordo nella Capitale, l'anno scorso era infortunato, ma questa volta è invece pronto ad affrontare la sua ex squadra. 

Da una squadra all'altra: Azmoun il cambiamento più grande

Tra piccole e grandi novità, la rivoluzione più grande riguarda sicuramente Sardar Azmoun. Un anno fa l'attaccante iraniano ha affrontato la Roma con la maglia del Bayer Leverkusen, quest'anno - invece - giocherà la sfida con la maglia giallorossa. In estate, infatti, Azmoun ha lasciato il Bayer Leverkusen per trasferirsi proprio alla Roma in prestito con diritto di riscatto e ora dovrà affrontare la sua ex squadra. 

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