Roma, Di Francesco: "Nel primo tempo troppo brutti per essere veri, così divento matto"
La Roma riesce a rimediare dopo un pessimo primo tempo chiuso in svantaggio di due gol, conquistando il pareggio contro un'ottima Atalanta. Partita dai due volti per la squadra di Di Francesco, che ha commentato così il match ai microfoni di Sky Sport: "Merito all'Atalanta che in questo momento ha una condizione fisica strepitosa rispetto alla nostra, nel primo tempo andavano al doppio di noi, noi siamo ancora un diesel, abbiamo perso le distanze: siamo stati troppo brutti per essere veri, avrei dovuto cambiare 7/8 giocatori, poi c'è stata una grande reazione. Anche se negli ultimi 10 minuti mi sono arrabbiato molto, eravamo lunghi e abbiamo regalato troppe situazioni all'Atalanta".
Una rabbia che Di Francesco ha sfogato contro la povera panchina dell'Olimpico: "Divento matto perché a volte vorrei più attenzione ed esperienza, volevo che restassimo in equilibrio, invece negli ultimi 10 minuti sembravamo scapoli contro ammogliati, stavamo compromettendo la rimonta che era stata frutto di ottime cose che abbiamo fatto nel secondo tempo, soprattutto più verticalizzazioni rispetto al primo. Pastore? Oggi mi ha dato maggiore qualità, anche se nel primo tempo è sparito anche lui dopo il gol. Tra le linee è importante, è quello che voglio. Non sono fissato sui moduli, voglio mettere i miei giocatori nella posizione più giusta".