Il Brasile ai piedi di Rodrygo: "Neymar è un maestro, la Corea del Sud non ha nulla da perdere"

Rodrygo è stato intervistato da 'La Gazzetta dello Sport'.  Decisivo nel doblete Liga-Champions del Real Madrid, il talento brasiliano ora vuole vincere il Mondiale in Qatar.

Il 'falso Neymar'

In Brasile lo hanno ribattezzato 'falso Neymar' per la sua capacità di sopperire all'assenza del campione del PSG prendendono posto e posizione in campo: "In generale sono soddisfatto, mi è piaciuto muovermi lì. Io sono sempre pronto e desideroso di dare una mano, se hanno bisogno di me ci sono" ha spiegato Rodrygo. 

Gli incoraggiamenti del "maestro"

E proprio Neymar è stato il suo primo tifoso: “Mi ha trasmesso tanta fiducia. Sto giocando al suo posto ed è stato molto carino, vuole mostrarmi il suo appoggio. È un maestro in quella posizione ed è il mio idolo, per me è un onore giocare con lui. Non so se potrà giocare contro la Corea del Sud, dovete chiederlo ai medici". 

La sconfitta indolore che serve da monito

Calma e sangue freddo dopo la sconfitta indolore col Camerun: “Dobbiamo mantenere fiducia, sicurezza e concentrazione. Questa sconfitta ci mette in guardia, ci serve da lezione per il futuro e ci mostra ciò che non dobbiamo fare se vogliamo arrivare fino in fondo". 

Rodrygo: "La Corea del Sud è un avversario duro"

Sotto con gli ottavi di finale: “La Corea del Sud è un avversario duro. A giugno li abbiamo affrontati in amichevole ed è finita con una goleada, 5-1, ma la partita è stata più difficile di quanto dica il risultato, per quasi un’ora eravamo solo sul 2-1. Mi aspetto una sfida complicata. Non hanno nulla da perdere".