Mancini: "Io massacrato per nulla. Ma Gravina..."

"Non ho fatto nulla per essere massacrato così. Mi sono solo dimesso e ho detto che è stata una mia scelta".

Parla Roberto Mancini, che in un'intervista esclusiva a Repubblica ha voluto fare chiarezza sulle ragioni che l'hanno portato a dimettersi da ct della Nazionale (qui la situazione su SpallettiConte come nuovi nomi per la panchina).

 

 

"Lo so, mi sono dimesso. Ma mi sono assunto tutta la responsabilità della decisione e non mi sono nascosto. Forse dovevo farlo prima" ha continuato Mancini, "ma non ho lasciato la Nazionale a tre giorni da una partita".

 

 

Mancini e quei problemi con Gravina

Il motivo dello scontro? Le differenze di vedute con Gravina: "Da un po' di tempo la vedeva diversamente da me. La scelta dello staff? Certo, ha contribuito" ha ripreso Mancini.

 

 

"Se il presidente avesse voluto trattenermi, avrebbe mandato un segnale. Non l'ha fatto. E in generale, passerà come quello che ha vinto gli Europei, ma non verrà ricordato per gli errori che ha commesso".

L'intervista completa a firma di Enrico Currò su La Repubblica del 15 agosto.

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