River Plate, 120 anni e tanti talenti: i top 6 passati dalla Serie A

120 di Millionarios o River Plate. Società nata a Buones Aires il 25 maggio 1901 e che con l'Italia ha avuto da sempre un legame speciale. Tra i fondatori c'erano due genovesi (Salvarezza e Ratto). Dopo la fondazione sotto i portici della chiesa San Juan della Boca, il club spostò la sede fino al 1923 nel barrio Palermo, quartiere di immigrati italiani, prima di andare a Núñez, zona dove attualmente risiede. Ma non finisce qui. Il River ha sempre avuto un legame speciale con l'Italia. Nella prima formazione scesa in campo c'erano ben 6 genovesi. Poi il legame si rinfranca nel 1949. Quando il Grande Torino si schiantò sulla collina di Superga il River organizzò un'amichevole di beneficienza da devolvere alle famiglie delle vittime. Da allora la seconda maglia dei Millionarios è granata in onore del Toro. 

Negli anni il legam River-Italia è stato caratterizzato dal passaggio di giocatori dei Millionarios nella nostra Serie A. Il primo grande calciatore passato arrivato in Italia è Omar Sivori. Da quel momento la lista di campioni che hanno calcato i campi della A si è infittita.

NELLA GALLERY IN BASSO I MIGLIORI 6 GIOCATORI DEL RIVER CHE HANNO GIOCATO IN ITALIA

 

 Omar Sivori: In Italia ha giocato per Juventus e Napoli e conta più di 130 gol in Italia. Sbarcato in Italia nel 1957, appese gli scarpini al chiodo nel 1968 quando giocava con il Napoli. In Italia ha vinto 3 volte la Serie A e altrettante la Coppia Italia. A livello individuale il riconoscimento sportivo più importante è il Pallone d'oro ricevuto nel 1961.

 

 

Daniel Passarella: Uno dei giocatori argentini più forti di sempre, ma soprattutto l'unico a vincere due Mondiali con l'Albiceleste (quello del 1986 da capitano). Tra il '74 e l'82' gioca per il River e poi passa alla Fiorentina dove gioca per 4 anni. Dopo l'esperienza alla Viola gioca per 2 stagioni con l'Inter prima di chiudere la carriera al River. Dei Millionarios è stato non solo simbolo, ma anche presidente dal 2009 al 2013.

 

 

Enzo Francescoli: 'El Principe' Francescoli (l'altro Principe che conosciamo - Milito - deve il soprannoma proprio per la somiglianza all'ex River). Enzo ha vinto tantissimo con i Millionarios: 5 campionati, 1 Libertadores e 1 Supercoppa Sudamericana. Poi è sbarcato in Italia, dove tra Cagliari e Torino ha fatto vedere anche in Serie A la sua classe, anche se non al meglio. Il suo talento cristallino, però, è sempre stato evidente. A tal punto che Zinedine Zidane ha chiamato suo figlio Enzo proprio in suo onore. Con l'Uruguay ha vinto tre volte la Copa America. Ora è direttore sportivo proprio del suo River.

 

 Gabriel Batistuta: Il Re Leone o Batigol. Cresciuto nel Newell's e passato anche dal Boca, è stato uno degli attaccanti più iconici della Serie A degli anni Novanta. Batistuta in Italia ha incantato con le maglie di Fiorentina, Roma e Inter. Storica la sua rede contro l'Arsenal quando indossava la maglia viola. In Toscana ha vinto una Coppa Italia e una Supercoppa, a Roma una Serie A e una Superocppa. In Italia c'è ancora un suo record a resistere: è l'unico ad aver segnato per 11 gare di fila. 

 

Hernan Crespo: Cresciuto nelle giovanili del River Plate, fu portato in Italia dal Parma nel 1996. Con gli emiliani 4 anni e più di 60 gol. In Serie A ha vesti anche le maglie di Lazio, Inter, Milan e Genoa e ha poi chiuso la carriera proprio nel Parma. 3 Serie A, 5 Supercoppe e 1 Coppa Italia. Crespo nel nostro campionato ha vinto tanto. Un legame con i successi che rimane intatto tutt'ora. Adesso che allena ha vinto il campionato Paulista con il San Paolo in Brasile.

 

 Gonzalo Higuain: Come Sivori anche lui ha giocato per Juventus e Napoli, ma il percorso è stato inverso. Con i partenopei ha raggiunto il record di gol in una singola stagione di Serie A (36). In Italia ha vinot una Supercoppa, 3 Coppa Italia e 3 Serie A. 

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