Da Zirkzee a Zaire-Emery: le 10 rivelazioni del 2023
Fine dicembre. Momento di bilanci dell'anno che è stato, in attesa di quello che verrà. Un 2023 che ha visto diversi giocatori rendere oltre le aspettative. Le classiche rivelazioni. Ne abbiamo selezionate dieci, rigorosamente Under 23 e dai top 5 campionati europei.
Zirkzee e Soulé illuminano la Serie A
Partiamo dall'Italia, dove a prendersi la scena sono diversi giocatori. Matias Soulé, leader tecnico del bel Frosinone targato Eusebio Di Francesco. Fantasia al potere. L'argentino è primo in Serie A per dribbling riusciti (61) e passaggi chiave (38). A condire il tutto sono i 6 gol messi a segno fin qui. La prima parte dell'anno solare l'ha passata con la Juventus, con la quale ha segnato anche la sua prima rete in Serie A (12 marzo contro la Sampdoria). Ora i bianconeri osservano da spettatrice interessata il suo rendimento.
Bologna gode con Joshua Zirkzee. L'olandese è la punta di diamante della macchina perfetta di Thiago Motta, quarta in campionato e giustiziere dell'Inter in Coppa Italia. Dopo annate difficili fatte di adattamento e gavetta, il classe 2001 è stato promosso ai ranghi di titolare nell'attacco rossoblù dopo la partenza di Arnautovic. Una scelta più che azzecata. Fin qui 8 gol e tante giocate da fenomeno vero. Le ultime due nella cornice di San Siro: assist di tacco volante per Beukema e, 5 minuti dopo, tunnel ad Acerbi per avviare l'azione del gol di Ndoye. Onnipotenza calcistica.
Chi ha vissuto un'ascesa continua in questi mesi è Michael Kayode. 16 luglio 2023, gol decisivo in finale dell'Europeo U19 con l'Italia. 19 agosto 2023, esordio in Serie A con la Fiorentina. Oggi il classe '04 è padrone della corsia destra di Vincenzo Italiano, complice anche il grave infortunio di Dodò. Ma non chiamatela casualità. La freccia nativa di Borgomanero è presente e futuro della Viola.
Zaire-Emery e le altre stelle delle big d'Europa
Spostiamoci fuori confine, dove nel roster delle big europee stanno emergendo autentiche superstar. Un nome su tutti? Warren Zaire-Emery. A neanche 18 anni compiuti è un pilastro del centrocampo del PSG. Basti pensare che il club della capitale si è privato di lui solo per cinque partite (di cui solo una per scelta tecnica) in tutto il 2023. Tecnica, dinamismo, visione di gioco e anche forza fisica. Per conferma chiedere a Reijnders, impossibilitato a fermare il classe '06 neanche con un placaggio rugbistico nell'azione dell'1-0 del PSG contro il Milan al Parco dei Principi. Di lui si è accorta anche la nazionale francese, che lo ha fatto esordire lo scorso 18 novembre. Risultato? Gol dopo 20 minuti, anche se contro un avversario modesto come Gibiliterra. Predestinato.
Il nome d'Oltremanica è Cole Palmer, una delle pochi luci in mezzo al buio totale del Chelsea. Otto gol e cinque assist fin qui per il classe '02, prelevato dai Blues per 42.5 milioni di sterline dal Manchester City. Anche per lui il 2023 è stato l'anno dell'esordio in nazionale maggiore. Il c.t. dell'Inghilterra Southgate gli ha infatti concesso minuti nelle gare di qualificazione agli Europei contro Malta e Macedonia. Tanta qualità e personalità, in attesa di diventare ancora più incisivo.
Chi incisivo lo è stato di sicuro in questo 2023 è Lois Openda. La squadra e il campionato non fa differenza. Da gennaio a giugno segna 14 gol con il Lens, trascinato al secondo posto in Ligue 1 e alla qualificazione in Champions League. In estate passa al Lipsia per 38 milioni di euro + bonus. La parola ambientamento non fa per lui. Tra Bundesliga e fase a gironi di Champions ha già messo a segno 15 reti, di cui 3 al Manchester City di Guardiola. Goal machine.
Savio, Ferguson e Omorodion: gli underdog a sorpresa
Nel Girona che si prende le prime pagine di mezza Europa, brilla un esterno classe '04 tutto estro e fantasia. Si chiama Savio e le sue giocate stanno trascinando la banda di Michel in testa alla Liga con il Real Madrid. Cinque gol e cinque assist fin qui per il nativo di São Mateus. Lui e Dovbyk, la coppia perfetta per un nuovo miracolo in stile Leicester? Da quelle parti ci sperano.
Altra sorpresa dei top campionati europei è il Bayer Leverkusen, primo in Bundesliga davanti al Bayern Monaco. La squadra di Xabi Alonso brilla per il gioco offensivo in cui giocatori come Wirtz e Frimpong si esaltano. Per questa lista abbiamo però scelto un difensore. Odilon Kossounou, centrale moderno: fisico imponente (1.91m di altezza), rapidità che lo rende difficile da saltare in campo aperto e buona tecnica di base per l'impostazione da dietro. Alla terza stagione con la maglia delle "Aspirine" sta trovando la continuità di rendimento che finalmente aspettava. La muraglia ivoriana è uno dei segreti dei soli 12 gol presi dal Bayer in campionato.
Ritorniamo in Liga con un altro talento offensivo. Samu Orodion è uno che fino all'anno scorso giocava nel quarto livello del calcio spagnolo con la squadra riserve del Granada. In estate lo acquista l'Atletico Madrid, che lo gira in prestito all'Alaves per fare esperienza in Liga. Fin qui 4 centri in 16 partite. La sensazione è che i Colchoneros abbiano trovato per il futuro il nuovo attaccante da Cholismo. Operaio, ma con ottimo fiuto del gol.
Chiudiamo con un altro attaccante, questa volta dalla Premier League ma che in qualche modo è connesso all'Italia. Evan Ferguson è il nuovo prototipo di "nove" moderno plasmato da Roberto De Zerbi in quel di Brighton. Struttura fisica importante e allo stesso tempo propensione ad essere sempre nel vivo del gioco. Prima dell'arrivo dell'allenatore ex Sassuolo, il classe '04 aveva sempre giocato nella squadra riserve dei "Seagulls". L'italiano lo lancia titolare contro l'Arsenal proprio il giorno di capodanno 2022. Lui ripaga con il primo gol in Premier League. Nel 2023 diventa definitivamente l'attaccante titolare dei biancazzurri, siglando 14 reti tra tutte le competizioni.
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