Rimini retrocesso in Serie D, il ds Pastore: “Mazzata ingiusta, ci tuteleremo”

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Una giornata difficile per il Rimini. Il Consiglio Federale ha decretato la retrocessione diretta del club, ultimo nel suo girone. Il direttore sportivo del Rimini Ivano Pastore commenta con rammarico in diretta a ‘Tutti in Campo’ su gianlucadimarzio.com annunciando azioni legali: “Purtroppo ho imparato che quando i rumors mediatici sono troppo forti, difficilmente vengono smentiti. Abbiamo sperato fino alla fine nella salvezza ma sinceramente ci eravamo già preparati a questa mazzata. Pensavamo di poter disputare sul campo la parte finale della regular season o almeno i playout. La Serie C è l’unica ad aver decretato le retrocessioni a tavolino, avanzando proposte che non sono mai state discusse in assemblea”.

Il ds Pastore ha poi aggiunto: “Mi sarei aspettato maggiore equità di decisioni tra tutte le categorie. Avevamo ancora undici partite per provare a salvarci. Non è giusto cambiare il format, non ce l’ho con nessuno, ma c’è una chiara disparità di trattamento tra i club”. Ma il Rimini ancora non si sente in Serie D: “Non ne parliamo ancora, oggi è stato dato uno schiaffo all’intera città, ci tuteleremo in tutte le sedi possibili, anche con l’aiuto del sindaco”.

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