Regolamentiamo - Linee guida per le “sostituzioni di ritorno”
Dopo l'approvazione nella 131 Assemblea dell’'IFAB, tenutasi a Londra il 3 marzo scorso, è stata inserita nelle Regole del Gioco ed entrerà in vigore il luglio 2017, la possibilità di utilizzare l'impiego di “sostituti di ritorno” nei campionati dei giovani, veterani, disabilità e calcio di base, previa delibera delle Federazioni nazionali, Confederazioni o FIFA, secondo i casi. La norma concernente le sostituzioni di ritorno sarà inserita nella regola 4 del Regolamento del Gioco, edizione 2017/18.
Per effetto di questa decisione la regola 4 sarà integrata come di seguito riportato e anche le linee guida di comportamento saranno integrate di conseguenza.
Regola 4 - I giocatori (numero di sostituzioni):
Rientro sostituzioni o sostituzioni di ritorno.
L'utilizzo di sostituzioni di ritorno è consentito solo nelle categorie giovanili, veterani, disabilità e calcio di base, con l'accordo dell'associazione nazionale di calcio, confederazione o FIFA.
È considerato ‘sostituto di ritorno’ un giocatore che ha già giocato nella partita ed è stato sostituito (un giocatore sostituito) e più tardi nel gioco rientra nella partita sostituendo un altro giocatore. A parte la possibilità per un giocatore sostituito di tornare a giocare nella partita, le disposizioni della regola 3 fissate nelle regole del gioco valgono per i giocatori sostituti di ritorno.
In particolare, la procedura e il numero di sostituzione previsti nella regola 3, che riportiamo dopo, devono essere seguite.
Ricordiamo, per i meno informati che, nel corso delle gare di campionato e nelle altre gare di manifestazioni ufficiali organizzate dalle Leghe, dalle Divisioni e dai Comitati Regionali della Lega Nazionale Dilettanti, in ciascuna squadra possono essere sostituiti tre calciatori, indipendentemente dal ruolo ricoperto. Nel corso delle gare organizzate dal SGS in ambito Locale, Provinciale e Regionale e dai Comitati Provinciali della LND, nonché nel corso delle gare riservate ai calciatori di sesso femminile organizzate in ambito Regionale e Provinciale, in ciascuna squadra, possono essere sostituiti fino a un massimo di cinque calciatori, indipendentemente dal ruolo ricoperto. Nel corso delle gare organizzate del SGS, in ambito nazionale e periferico, per i Campionati delle Categorie Allievi e Giovanissimi, in ciascuna squadra possono essere sostituiti fino ad un massimo di sette calciatori, indipendentemente dal ruolo ricoperto.
Per sostituire un calciatore titolare con uno di riserva, deve essere osservata la seguente procedura: l’arbitro deve essere informato prima che la sostituzione avvenga; il calciatore che viene sostituito riceve l’autorizzazione dell’arbitro per uscire dal terreno di gioco, a meno che sia già fuori di esso; il calciatore che viene sostituito non è obbligato a uscire dal terreno di gioco all’altezza della linea mediana e non potrà più partecipare alla gara, fatto salvo il caso in cui sia consentito il rientro dei calciatori sostituiti; se un calciatore che deve essere sostituito rifiuta di uscire dal terreno di gioco, il gioco prosegue.
Il calciatore di riserva entrerà sul terreno di gioco soltanto: durante un’interruzione di gioco; all’altezza della linea mediana; dopo che ne sia uscito il calciatore sostituito; dopo aver ricevuto l’autorizzazione dell’arbitro La sostituzione si concretizza nel momento in cui il calciatore di riserva entra sul terreno di gioco; da quel momento, il subentrante diventa un titolare e quello sostituito cessa di esserlo. I calciatori di riserva possono eseguire una qualsiasi ripresa di gioco purché abbiano prima completato la procedura di sostituzione, entrando sul terreno di gioco. Se una sostituzione è fatta durante l’intervallo o prima dell’inizio dei tempi supplementari, la procedura deve essere completata prima che riprenda la gara.Tutti i calciatori di riserva o sostituiti sono sottoposti all’autorità dell’arbitro, che siano in gioco o no.
Questa innovazione stabilisce anche che non vi è alcun limite al numero di volte che un giocatore può essere impiegato come sostituto di ritorno; che una sostituzione di ritorno può essere effettuata, fermo restando gli obblighi fissati dalla regola, anche durante l’effettuazione dei tiri di rigore e che un giocatore espulso non può giocare di nuovo e quindi non può essere utilizzato come sostituto di ritorno.