Regolamentiamo – La guida pratica della Regola 8: la rimessa da parte dell’arbitro

Una rimessa da parte dell’arbitro è la ripresa di gioco che avviene quando lo stesso è interrotto da una decisione dell’arbitro per un motivo che le Regole non prevedono e non sono comprese nelle riprese menzionate nella regola 8.

Prima di indicare una serie di situazioni che prevedono la rimessa come sopra descritto, bisogna aver chiara la procedura con la quale è eseguita la stessa.

La procedura prevede che l’arbitro lascia cadere il pallone a terra nel punto in cui si trovava al momento in cui il gioco è stato interrotto, salvo che il gioco sia stato interrotto all’interno di un’area di porta, nel qual caso l’arbitro eseguirà la propria rimessa sulla linea dell’area di porta parallela alla linea di porta, nel punto più vicino a quello in cui si trovava il pallone quando il gioco è stato interrotto. Il pallone è in gioco non appena tocca il terreno. Un numero qualsiasi di calciatori (compresi i portieri) può contendersi il pallone su una rimessa dell’arbitro. Quest’ultimo non può decidere chi può prendervi parte né determinarne l’esito.

Una rimessa dell’arbitro deve essere ripetuta se il pallone è toccato da un calciatore prima di toccare il terreno; esce dal terreno di gioco, dopo essere rimbalzato sullo stesso, senza che nessun calciatore lo abbia toccato.

Se, su rimessa dell’arbitro, il pallone entra in porta senza essere stato toccato da almeno due calciatori il gioco sarà ripreso con un calcio di rinvio se è entrato nella porta avversaria; un calcio d’angolo se è entrato nella propria porta.

Alcuni casi in cui si rende necessaria la rimessa da parte dell’arbitro.

Se la traversa è spostata o si rompe, il gioco deve essere sospeso fino a quando la stessa non sarà riparata o rimessa nella sua posizione. Se la riparazione dovesse essere impossibile, la gara dovrà essere sospesa definitivamente. L’impiego di una corda o di qualsiasi materiale flessibile o pericoloso per sostituire la traversa non è consentito. Se la traversa è riparabile, la gara riprenderà con una rimessa dell’arbitro.

Se il pallone diviene difettoso: il gioco deve essere interrotto e ripreso con un nuovo pallone con una rimessa dell’arbitro nel punto in cui si trovava il pallone quando si è reso inutilizzabile.

Se il gioco è interrotto e l’interferenza era da parte di un dirigente, un calciatore di riserva, sostituito o espulso, il gioco riprende con un calcio di punizione diretto o di rigore una persona estranea, il gioco riprende con una rimessa dell’arbitro.

Se, dopo che è stata segnata una rete, l’arbitro si accorge, prima che il gioco riprenda, che c’era una persona in più sul terreno di gioco nel momento in cui la rete è stata segnata, l’arbitro non convaliderà la rete se la persona in più era un estraneo che ha interferito con il gioco e lo riprenderà con una sua rimessa.

Se il gioco è stato interrotto per l’infortunio subito da un calciatore, che non è stato provocato da un’infrazione delle Regole del Gioco, l’arbitro riprenderà il gioco con una propria rimessa.

Se uno spettatore emette un fischio che interferisce col gioco; l’arbitro interromperà il gioco e lo riprenderà con una propria rimessa.

Se un secondo pallone, un altro oggetto o un animale entrano sul terreno di gioco durante la gara, l’arbitro deve interrompere il gioco (e riprenderlo con una propria rimessa) soltanto se l’elemento esterno interferisce con il gioco.

Se un arbitro, senza assistenti ufficiali, è colpito al volto dal pallone, che di seguito entra in porta mentre egli è temporaneamente incosciente, la rete non potrà essere convalidata e il gioco dovrà essere ripreso con una rimessa dell’arbitro nel punto in cui è stato colpito dal pallone.

Se l’arbitro inavvertitamente o per errore, emette un fischio, il gioco che dovrà essere ripreso con una sua rimessa nel punto in cui si trovava il pallone quando il gioco è stato interrotto.

Se, con il pallone in gioco, un oggetto è lanciato sul terreno, oppure una persona estranea o un animale entra nel recinto o sul terreno di gioco e l’arbitro interrompe il gioco per ripristinare la normalità, dovrà riprenderlo con una propria rimessa nel punto in cui si trovava il pallone quando il gioco è stato interrotto.

Se un calciatore è gravemente infortunato o colto da malore l’arbitro interromperà subito il gioco e autorizzerà l’immediato intervento del medico per le cure del caso. Il gioco sarà ripreso con una rimessa dell’arbitro nel punto in cui si trovava il pallone quando il gioco è stato interrotto.

Se il portiere, a seguito di un violento tiro o di uno scontro fortuito, subisce una menomazione tale da rimanere impossibilitato a tentare di evitare la segnatura di una rete e il pallone, immediatamente dopo l’infortunio del portiere, supera la linea di porta, convalida la rete. Diversamente, interromperà il gioco e lo riprenderà con una propria rimessa nel punto in cui si trovava il pallone quando il gioco è stato interrotto, dopo aver fatto soccorrere il portiere.

Non è prevista una specifica distanza, alla quale devono stare i calciatori nel caso di rimessa effettuata dall’arbitro, ma non devono essere così vicini da impedirne l’esecuzione; inoltre, i calciatori possono essere in numero diverso per le due squadre o appartenere tutti alla stessa squadra.

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