Reggina, l’ex Dg Iiriti dopo le dimissioni: “Le verità sul mio addio”

Sarebbe corretto che in questo momento ognuno si assumesse le proprie responsabilità, evitando di puntare il dito esclusivamente nei confronti degli altri, specialmente verso chi ormai è andato via”. Parla così, in esclusiva ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com, l’ormai ex Direttore generale della Reggina Vincenzo Iiriti, dopo l’ufficialità della fine del proprio incarico da dirigente amaranto (Clicca QUI per il comunicato con l’ufficialità delle dimissioni).

 

 

Le verità dell'ex Dg Iiriti

Iriti ha voluto poi raccontare la sua versione dei fatti in merito a quanto accaduto con l’attuale ds della Reggina Massimo Taibi negli spogliatoi del Liberati dopo la gara tra Ternana e Reggina. “Subito dopo il fischio finale, il presidente – seduto accanto a me in tribuna – decide di mandare la squadra in ritiro a tempo indeterminato, a causa della nuova sconfitta. Una decisione che il presidente ha immediatamente comunicato telefonicamente al direttore Taibi”, afferma Iiriti.

Su indicazione del presidente mi dirigo negli spogliatoi per ribadire a Taibi della volontà di iniziare da subito il ritiro, una decisione della quale il direttore – ribadisco – era già stato informato direttamente dal presidente Gallo. Ma mentre mi avvicino Taibi inizia ad aggredirmi verbalmente”, svela Iiriti.

 

 

I fatti dopo il Pisa e le dimissioni: il racconto dell'ex Dg Iiriti

A spingere Iiriti verso le dimissioni ci sarebbe stato però anche altro, come racconta lo stesso ex Dg della Reggina: “Dopo la partita vinta al Granillo con il Pisa sono stato aggredito verbalmente e fisicamente, tanto che in merito a questo episodio sto valutando eventuali azioni legali presso gli organi competenti”, racconta Iiriti, che però non specifica la persona con la quale ha avuto i contrasti.

Che ha poi voluto anche fare chiarezza in merito alle modalità con le quali ha rassegnato le proprie dimissioni: “La Pec è solo l’atto finale e formale, come previsto dalla legge. Venerdì scorso (4 marzo, ndr) ho incontrato a Roma il presidente, che ha provato a convincermi e farmi fare marcia indietro. Lo scorso mercoledì, inoltre, ho – prosegue Iiriti – contattato telefonicamente il presidente segnalando altre spiacevoli situazioni ma non ho ricevuto le rassicurazioni che mi aspettavo. Così ho formalmente presentato le dimissioni via Pec”.

 

 

L’ex Dg Iiriti non nasconde la sua amarezza per la situazione che si è venuta a creare: “Non pensavo mai si arrivasse a questo punto, mi dispiace molto. Io alla Reggina auguro le migliori fortune, spero che possa centrare ogni traguardo. Per il bene della Reggina, ma soprattutto per la mia persona e per la mia dignità, ho fatto un passo indietro e sono andato via. Voglio solo ribadire due cose: non mi sono mai intromesso nelle decisioni sportive, quelle erano compito del ds. Il mio compito era quello di sistemare e mettere ordine a livello amministrativo ed economico nella società, ma non stato messo nelle condizioni di poterlo fare. Sono stato Dg per quasi tre mesi, entrando a stagione in corso e dunque assumendomi anche la responsabilità del lavoro svolto precedentemente da altre persone”, ha concluso l’ex dirigente della Reggina.

 

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