Reggiana, la bolgia dei tifosi prima della finale playoff
"Siamo un po' tesi. Non potete capire cosa abbiamo vissuto in questi anni". Giri l'angolo, arrivi davanti al Mapei e i tifosi della Reggiana sono tutti lì. Già dalle 17, anche se lo stadio sarà chiuso per colpa di un virus. Pazienza, la curva si sposta in strada. In piazza. Sono in migliaia ad aspettare l'arrivo del pullman. Una partita dalla Serie B, che manca da 21 anni. Nel mezzo il fallimento, la Serie D. Le semifinali Playoff perse con Avellino, Pro Patria, Pescara, Bassano e Alessandria.
Bambini, mamme, padri. Nonni e nonne, ci sono davvero tutti. Arriva il Bari che fa paura, ma qui si fidano di Alvini e i suoi ragazzi. Vedono la fine di un incubo, a prescindere da come finirà. C'è chi la bandiera l'ha dovuta ricomprare, troppo intensi i festeggiamenti dopo la semifinale playoff vinta con il Novara: "Non potete capire cosa abbiamo vissuto", ripetono. 90' (o forse più) per metterselo alle spalle una volta per tutte.
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