Real Madrid, il primo grande scoglio dell'Inter in Champions
Comincia la Champions League per l'Inter e il primo scoglio da superare nel girone di qualificazione agli ottavi è rappresentato dal Real Madrid. I blancos, quest'estate hanno cambiato molti volti, a partire dall'allenatore: dopo la separazione con Zidane, è ritornato Carlo Ancelotti.
In due stagioni con l'allenatore nato a Reggiolo, il Real Madrid non ha vinto il campionato ma vinse la tanto agognata Décima Champions nel 2014. Ora, le merengues non solo hanno cominciato bene la loro Liga ma puntano a fare lo stesso in Europa, partendo proprio da San Siro che Ancelotti conosce bene.
L'ANDAMENTO RECENTE
Al momento, il Real ha giocato solo quattro partite ufficiali dopo il pre-campionato: l'andamento dei Blancos parla di tre vittore, un pareggio ma soprattutto ancora zero sconfitte.
Il Real si trova al primo posto in classifica con i 10 punti conquistati, a pari merito con Valencia e i cugini dell'Atletico. Inoltre, hanno dimostrato di possedere un attacco davvero prolifico: sono 13 i gol totali segnati, di questi 5 da Benzema e 4 da Vinicius Junior.
Concentrando il discorso sulla difesa, invece, il Real non ha mostrato il massimo della solidità: 6 reti subite, appunto, nelle 4 partite di campionato. Complice sicuramente un difesa titolare pressoché inedita e privata di elementi fondamentali.
IL MERCATO
La sessione estiva del Real non è stata ricchissima di entrate, anzi. Sono giusto due i nuovi arrivi a Madrid: parliamo di David Alaba, arrivato a parametro zero dopo la scadenza del suo contratto con il Bayern Monaco, ed Eduardo Camavinga, promettente mediano francese arrivato per 30 milioni dal Rennes.
Un tentativo importante sul mercato, prima di fiondarsi su Camavinga, il Real Madrid lo ha fatto per Kylian Mbappé, arrivando ad offrire una cifra di quasi 180 milioni per il fuoriclasse francese. Alla fine, però, non si è arrivati a un accordo per il suo acquisto e il 10 della nazionale è rimasto al PSG affianco a Neymar e Leo Messi.
Tante, invece, le cessioni e gli addii in generale. In primis risaltano quelli di Sergio Ramos e Raphael Varane, che di fatto hanno totalmente cambiato il volto della difesa del Real: il primo ha raggiunto Mbappé, Neymar e Messi al PSG; il secondo ha sposato il progetto del Manchester United. Tra le altre cessioni da notificare, oltre alla nuova cessione all'Arsenal di Martin Ødegaard, le due "italiane" Brahim Diaz e Odriozola, entrambi in prestito rispettivamente a Milan e Fiorentina.
LA FORMAZIONE TIPO
REAL MADRID (4-3-3): Courtois; Carvajal, Nacho, Militao, Alaba; Modric, Casemiro, Valverde; Bale, Benzema, Vinicius Jr. All: Ancelotti.
Questo l'undici titolare con cui Carlo Ancelotti ha conìminciato la sua terza stagione madrilena, alternando però spesso Valverde e Isco e il nuovo Camavinga in mediana, sfruttando anche Lucas Vazquez come terzino destro al posto di Carvajal (a inizio stagione indisponibile) e ruotando molto Vinicius Junior in favore di Eden Hazard.
Con l'Inter, Bale non sarà a disposizione, dunque ci sarà da aspettarsi un impiego di Vinicius Junior questa volta insieme al fantasista belga ex Chelsea.
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