Yamal come CR7, Mbappé in fuorigioco, Ancelotti furioso: il Clásico in tre momenti

Quattro gol, sfottò e Bernabeu ammutolito. Il Barcellona domina il Clásico e il Real Madrid: Yamal esulta come Cristiano Ronaldo nel "suo" stadio, Mbappé è più volte in fuorigioco che in area di rigore e Ancelotti non prende bene l'esultanza di un blaugrana. Ecco le tre cose che (forse) ti sei perso del poker blaugrana.

La "calma" di Yamal al Bernabeu

Lamine Yamal Nasraoui Ebana non è ancora maggiorenne e non ha ancora la patente: lui però non lo sa e con tutta la naturalezza del mondo si prende il Barcellona sulle spalle facendo impazzire la difesa del Real Madrid e gli oltre 78mila Blancos sugli spalti. In che modo? Rievocando una leggenda portoghese che in quello stadio ha giusto segnato qualche gol.

Una bordata sotto il primo palo e 0-3 blaugrana: lo spagnolo esulta alla CR7 con la sua calma. "Yo estoy aquy" e tifosi ammutoliti. Yamal sinonimo di personalità.

Mbappé assente: la trappola di Flick funziona

Se è stata la serata di Yamal (e del mai sazio Lewandowski), di certo non si può dire lo stesso per Mbappé. Il secondo tempo del Barcellona è da manuale, soprattutto in fase difensiva: la linea a 4 estremamente alta è stato lo scherzetto anticipato di Halloween che i blaugrana hanno riservato alla stella francese. Così Mbappé ha aggiornato un record negativo che durava dalla stagione 2017/2018: 12 volte in fuorigioco in una singola partita è il secondo dato più alto nei top 5 campionati europei. La trappola di Flick funziona alla perfezione, l'ex Psg ci casca in pieno.

Ancelotti e quel gesto che non ha gradito...

Perdere 4-0 in casa non è mai bello, soprattutto se c'è qualcuno della squadra avversaria che viene a ricordatelo di persona. Al termine della partita, Ancelotti si è avvicinato infastidito verso la panchina del Barcellona. Arrivato davanti a Flick, l'allenatore italiano sembrerebbe avergli detto: "Non si fa". A cosa si stava riferendo? Un collaboratore dei blaugrana avrebbe avuto un comportamento scorretto dopo la goleada: un gesto che Ancelotti non ha per nulla gradito. “Cosa è successo con Hansi Flick? Con lui nessun problema… ma un suo collaboratore non si è comportato da gentiluomo nei festeggiamenti. – ha spiegato subito dopo in conferenza stampa - Gliel'ho detto e Flick è stato d'accordo".

Ancora troppo presto per dare giudizi finali. Il campionato è ancora molto lungo, ma il Clàsico numero 258 ha dato chiari segnali: il Barcellona c'è, si diverte e vince. Per il Real, invece, è tempo di riflessioni.

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