Real-Atletico Madrid finisce 3-7, rissa e due espulsi negli Stati Uniti

Il concetto di calcio d’estate ridimensiona soltanto parzialmente la portata del successo. L’Atletico Madrid strapazza i cugini, vincendo 7-3 il derby “americano” con il Real di International Champions Cup. Al MetLife Stadium di East Rutherford, in New Jersey, Diego Costa segna un poker e si erge a mattatore dello show colchonero. Croce e delizia il centravanti spagnolo che, al 65’, si fa espellere in seguito a una rissa con Dani Carvajal: rosso per entrambi e squadre in dieci. 

 


Nervosismo fisiologico e un risultato pesante completato dalle reti del neoacquisto Joao Felix, di Angel Correa e Vitolo. Il parziale di 5-0, su cui si è chiuso il primo tempo, è stato poi relativamente mitigato dai gol di Nacho Fernandez, Karim Benzema e Javier Carrera.


Il mercato, scoppiettante come di consueto, aveva regalato ai Blancos Luka Jovic ed Eden Hazard. Rinforzi di lusso dai quali ripartire per invertire il trend negativo dell’ultimo periodo. Il belga, tuttavia, ha fatto parlare di sé esclusivamente per essersi presentato a Madrid in sovrappeso. Proprio ieri, invece, l’attaccante serbo, ex Eintracht Francoforte, ha subito un duro colpo alla caviglia, dopo uno scontro di gioco con il portiere biancorosso Jan Oblak. Brutte notizie anche per il Napoli, perché le previsioni sul recupero non sarebbero ottimistiche e per cautelarsi il Real avrebbe tolto James Rodriguez dal mercato. 

 

Se Marca parla di “Bano historico” per raccontare l’impresa dell’Atletico e il primo derby madrileno in salsa statunitense, dall’altra parte non fa sconti Sergio Ramos: “Si può perdere in tanti modi, ma non così. Dobbiamo immediatamente archiviare quest’orribile prestazione e trovare la forza di ripartire. Ancora non abbiamo compromesso nulla”.

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