Ancelotti: "Il Real Madrid non muore mai, io ci ho sempre creduto"

Succede di tutto al Santiago Bernabeu. Cinque gol in 120 minuti e un Real Madrid che rimonta i tre gol del Chelsea, qualificandosi così alla semifinale di Champions League, insieme al Villarreal. L'allenatore Carlo Ancelotti ha parlato nel post partita ai microfoni di Sky Sport.

Le parole di Ancelotti dopo Real Madrid-Chelsea

Carlo Ancelotti, non ha dubbi. La sfida è stata faticosa, ma lui ci ha sempre creduto: "Abbiamo sofferto. Ma è difficile spiegare la magia che si crea al Bernabeu. È qualcosa che si crea dentro questo stadio, una particolare atmosfera tra i giocatori e i tifosi. Si riescono a fare cose che pochissimi riuscirebbero. Il Real Madrid non muore mai, io ci ho sempre creduto. Ci siamo trovati 2 a 0 immeritatamente, da lì c'è stato un blocco psicologico, non avevamo altezza, abbiamo sofferto molto sui calci piazzati". 

Ancelotti poi continua analizzando il match: "Era una eliminatoria alla pari. Conosciamo il Chelsea, ha una struttura e una squadra molto forte. Ma noi abbiamo avuto qualcosa in più. Sono orgoglioso perchè è siamo stati competitivi e ora aspettiamo la semifinale. Non è che la Champions la possono vincere solo quattro squadre".

Il sogno continua (anche) grazie a Karim Benzema. Ancelotti ne parla così: "Benzema? È un fuoriclasse, è un grande giocatore. Però nominerei anche Carvajal, Lucas Vazquez, Kroos, Camavinga. Non voglio fare graduatorie, sono tutti bravissimi. Modric è stato strepitoso".

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