Lasciò il campo per offese razziste, Omar Daffe assunto dalla Lega Serie A

È la sconfitta del razzismo. La vittoria di Omar Daffe, lui che il 24 novembre aveva lasciato il campo a causa di un’offesa razzista ricevuta dalla tribuna. L’arbitro applicò la norma alla lettera: una giornata di squalifica al portiere e l’Agazzanese, squadra di Eccellenza dell’Emilia-Romagna, perse la partita a tavolino e ricevette un punto di penalizzazione.

Il 38enne di origini senegalesi è stato assunto a Milano come responsabile dello staff dell’Ufficio Antirazzismo della Lega Nazionale Professionisti di Serie A. “Cercheremo di studiare i modelli stranieri – ha detto Daffe al giornale Il Resto del Carlino – Ad esempio, in Inghilterra quando ci sono gesti discriminatori ti prendono e ti portano via. Chi lo fa rischia pure il posto di lavoro” le parole del portiere, che ora continuerà anche fuori dal campo la lotta al razzismo.

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