Roma, Ranieri: "Né Pellegrini né Cristante né Mancini hanno cacciato De Rossi"
Dopo il pareggio con il Tottenham in Europa League, la Roma ritrova il campionato per cercare di rialzarsi in classifica. Altra partita difficile per i giallorossi: ad attenderli ci sarà l'Atalanta. In vista del match, Claudio Ranieri è intervenuto in conferenza stampa.
Roma, le parole di Ranieri
L'allenatore giallorosso ha esordito: "Siamo noi adesso che dobbiamo far rinnamorare i nostri tifosi. Perché i nostri tifosi sono magnifici. Quando le cose non vanno bene, giustamente, dicono alcune cose che vanno fatte. Per cui noi dobbiamo dare il massimo".
Poi, ha continuato: "Noi allenatori siamo sempre alla ricerca di quei giocatori che sappiano interpretare più situazioni. Io ho parlato con Saelemaekers, lui ama molto stare alto sul centro-sinistra ma mi ha detto che si trova bene anche da quell'altra parte. Lo vedo più proiettato verso l'avanti e che poi può anche aiutare, anzi deve, tutti quanti. A Dovbyk ho detto di non tornare mai indietro. Se lo fai una volta mi piace, ma non che deve correre dietro sempre al suo avversario. Per cui Saelemaekers è un giocatore ritrovato, naturalmente non ha i 90 minuti, però si è visto con che piglio è andato sempre nell'uno contro uno. Ha dato il passaggio chiave a Angelino. Stiamo ritornando quelli che i tifosi conoscono"
Infine, ha concluso: "Valuto Dybala allenamento dopo allenamento. Sappiamo che può cadere in alcune problematiche e devo essere bravo a capirle. A Pellegrini ho detto: 'Stai correndo come un pazzo, senti il peso della situazione; voglio che tu ti diverta. Sta iniziando a ricrescere; è molto sensibile, introverso e soffre più di tutti. Ho letto che le colpe sulla cacciata di De Rossi sono sue: non è vero, niente di niente. Questo i tifosi lo devono sapere. Né Pellegrini, né Cristante, né Mancini lo hanno cacciato. Anzi, hanno fatto i pazzi per farlo restare"
Google Privacy