Ranieri: "Inter, soliti problemi. E il Milan mi piace moltissimo"
Senza panchina, ma con ancora tanta voglia di mettersi in discussione. E di imparare, osservando gli altri. Claudio Ranieri, dopo l'esperienza al Nantes, ha vissuto un'estate tranquilla, senza preparazioni, ritiri o amichevoli. E' ancora alla ricerca di una nuova avventura, ma senza ansie o preoccupazioni. Intanto si gode il calcio inglese, girando fra uno stadio e l'altro. E la Serie A. No, quella nel suo menù giornaliero non manca davvero mai.
La Juventus in primis, perché in bianconero è arrivato un certo Cristiano Ronaldo: "Gli manca il gol? Mi pare davvero un'inezia - racconta in esclusiva alla Gazzetta dello Sport - la Juve lo ha acquistato per molte ragioni: leadership, forza fisica, mentalità ed esperienza internazionale. Verranno anche i gol, deve solo conoscere bene il campionato italiano".
A contrastarlo il solito Napoli e non solo. Doveva esserci anche l'Inter, che però sta faticando in questo avvio di Serie A: "Mi pare che si stiano riproponendo gli stessi problemi della passata stagione - continua - tocca a Spalletti trovare la soluzione. Il primo tempo con il Torino è stato magnifico, ma poi è cambiato tutto. Modric? Avrebbe sicuramente inciso in profondità. Non conosco bene i dettagli dell'operazione, ma ho l'impressione che il concentrarsi a lungo su un fuoriclasse come lui abbia escluso la ricerca di una soluzione alternativa".
Dall'altra parte il Milan, uscito sconfitto dal San Paolo: "Mi piace molto, mi piace moltissimo Gattuso - sottolinea Ranieri - gli va dato solo il tempo, il Milan farà una grande stagione. Sono tornati alla base ex giocatori di esperienza internazionale. La strada è giusta". Infine il Napoli e la Roma: "Ancelotti è una garanzia, è un ottimo equilibratore e nel calcio moderno è una dote preziosa. Strootman? Era un punto di riferimento e una bandiera, da un punto di vista tecnico non avrei mai rinunciato a lui. Certo è che gli acquisti di Sabatini si sono rivelati un affare per la Roma".
Il resto dell'intervista in edicola con la Gazzetta dello Sport