"Qui non siamo all'Eintracht": James contro Kovac nel Bayern Monaco in crisi

Come altre grandi squadre in giro per l’Europa, anche il Bayern Monaco non sta attraversando un momento facile. L’ambiente attendeva una vittoria nella partita casalinga contro l’Ajax in Champions League, per cancellare così un pareggio e una sconfitta nelle ultime due gare di campionato; ma l’incontro si è chiuso sull’1-1, peggiorando così se possibile anche l’atmosfera intorno all’allenatore Niko Kovac.

Il croato si trova al centro delle polemiche nonostante le sette vittorie ottenute dall’inizio della stagione. E in Germania c’è già chi parla di avventura ai titoli di coda, perché le accuse dal parte di club e giocatori sono piuttosto pesanti. Un palmarès non certo ricco in uno spogliatoio molto importante - che lo scorso anno riuscì ad avere la meglio persino su Carlo Ancelotti; un'empatia che sembra non essere nata e ora i risultati non proprio positivi. Dopo il pareggio contro l’Ajax il presidente Uli Hoeneß ha parlato di situazione "non drammatica" ma ha voluto precisare che in certi momenti un allenatore deve “metterci la faccia", lasciando intendere che la mancanza di personalità mostrata da Kovac non viene apprezzata.

A metterci il carico da 90 ci ha pensato anche James Rodriguez che (stando a quanto riporta la Bild) dopo l’ultima partita senza successo sarebbe rientrato nello spogliatoio gridando “qui non siamo all’Eintracht Francoforte", un chiaro riferimento alla squadra precedentemente allenata proprio dal croato. Poi le incomprensioni dovute alla lingua - con Kovac che parla in croato con il suo fratello (e vice) Robert e con pochi altri del suo staff mentre il resto del gruppo percepisce il tutto come una mancanza di rispetto.

Poi ci sarebbe anche la questione relativa agli 'infelici', da James ai calciatori che in estate avevano ripetutamente chiesto la cessione come Boateng - non al top della forma. Altri, come Muller, sono arrivati ad ammettere di non essere al meglio perché manca tranquillità, forse anche a causa dei metodi di allenamento che non sarebbero condivisi da tutti. Un ambiente complicato da gestire, con Kovac incaricato di trovare una soluzione a tutti problemi per rimettere così sui giusti binari una stagione che - dopo poche settimane appena - sta iniziando a scricchiolare. La cura migliore sarebbe una vittoria, che il Bayern Monaco cerca ora nella prossima partita contro il Borussia Moenchengladbach.

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