"Qui la porta è sempre aperta". Il club scrive al tifoso malato

Di solito è il tifoso a sostenere la squadra dagli spalti, ad incoraggiarla, a spingerla oltre la sofferenza e la fatica. Ma non è sempre così. Almeno in Inghilterra, dove i ruoli si possono anche invertire. E' successo nel South Yorkshire. Qui gioca il Barnsley, club che attualmente milita nella terza divisione dopo il 22esimo posto nella passata Championship e la conseguente retrocessione. Ora, dopo le prime due giornata di League One, è primo in classifica a sei punti e a punteggio pieno.

Un suo grande tifoso è Chris, che da un po' di tempo ormai soffre di ansia e depressione. Non ha paura a dirlo, lo ha esternato a più riprese sul mondo dei social. Quanto basta per far sì che a venirne a conoscenza fosse la stessa squadra del suo cuore, quel club che ha sostenuto per anni. Gauthier Ganaye, amministratore delegato del Barnsley, ha deciso di inviargli una lettera, nella quale gli ha offerto tutto l'aiuto possibile e necessario.

"Caro Chris, scusa per questa lettera senza alcuna apparente ragione, ma avevo il desiderio di scriverti - l'incipit - sono venuto a conoscenza dai social del fatto che non hai passato dei bei momenti di recente. Non sono sicuro di cosa si tratti, ma spero che tutto possa migliorare il prima possibile per te. Sei stato un tifoso di questa squadra per così tanti anni, e di conseguenza se possiamo fare qualcosa per aiutarti e restituirti tutto ciò, per favore faccelo sapere. Sei libero di venire qui in qualunque momento. La mia porta è sempre aperta e abbiamo anche finalmente una nuova macchina per il caffè: dobbiamo ringraziare Alfie Mawson per questo! (giocatore ceduto nel 2016 allo Swansea per 300 mila euro, ndr)“.

La lettera, ovviamente, è arrivata a destinazione. E ha regalato a Chris qualche ora di allegria e spensieratezza: "Il miglior club del mondo Ha brevemente commentato su Twitter, dove ha postato la foto della lettera. Perché, alla fine, per far felice un tifoso delle volte basta così poco...



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