Euro 2020, al via le qualificazioni: regole, formula e novità

Giovedì alle 16 italiane parte ufficialmente la corsa a Euro 2020, con la prima partita di qualificazione tra Kazakistan e Scozia. Il primo Europeo davvero europeo, itinerante che vedrà la gara inaugurale giocata all'Olimpico di Roma. L'italia partirà sabato 23 marzo contro la Finlandia a Udine alle 20.45.


FORMULA

Le qualificazioni a Euro 2020 sono organizzate in 10 gironi (5 da 5 squadre, altri 5 da 6 squadre) che si disputeranno dal 21 marzo al 19 novembre 2019. Qualificate le prime due di ogni girone, quindi 20 squadre. I restanti 4 posti saranno assegnati alle 4 vincitrici dei play-off della UEFA Nations League, che verranno disputati tra il 26 e il 31 marzo 2020.

CHI VA AI PLAYOFF? Di regola le vincenti dei gironi Nations League. Nel caso in cui i vincitori dei gironi della Nations League fossero già qualificati, il posto verrà assegnato alle squadre che seguono nel ranking complessivo della lega. Quindi non chi segue in classifica, ma chi è piazzato meglio nel ranking della propria lega.

Esempio: il Portogallo che ha vinto il gruppo 3 di Serie A di Nations League se non dovesse qualificarsi nel suo girone europeo nel 2019 parteciperebbe ai playoff 2020 (avendo vinto il suo gruppo); se invece fosse qualificata lascerebbe a un’altra Nazionale della sua Serie (la A) un posto playoff. Ma non automaticamente la seconda (Italia) o la terza (Polonia) dello stesso gruppo ma chi segue nel ranking complessivo della lega.

Riassumendo, per ognuna delle quattro Leghe (A,B,C,D), le prime classificate di ogni girone parteciperanno ai play-off in programma nel marzo 2020 (quattro gruppi da quattro squadre), affrontandosi in semifinali secche e una finale in gara unica per determinare le quattro vincitrici qualificate a Euro 2020.

GIRONI QUALIFICAZIONE

GRUPPO A

GRUPPO B

GRUPPO C

GRUPPO D

GRUPPO E

GRUPPO F

GRUPPO G

GRUPPO H

GRUPPO I

GRUPPO J

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