Nazionale, eterno Quagliarella: "Serata stupenda. I 36 anni? Non li sento"
Stagione da incorniciare, fenomenale. Ma dopo la partita contro il Liechtenstein, lo è ancora di più. La seconda primavera di Fabio Quagliarella, sempre più eterno, si tinge di azzurro. Azzurro Nazionale questa volta, non blucerchiato. A 36 anni e 54 giorni l'attaccante napoletano entra nella storia della Nazionale: è il giocatore più anziano ad aver realizzato una rete, superando Cristian Panucci. Esplosione di gioia al rigore battuto, che ha portato al 3-0 l'Italia di Mancini già nel primo tempo. E con la doppietta (sempre su rigore), è diventato il miglior marcatore nella rosa di Mancini.
Quagliarella: "Serata stupenda". Le parole dopo i gol in Nazionale
36 anni e non sentirli: "Sto bene fisicamente e sono sereno. Mi alleno con continuità. Non sento il peso degli anni. Ringrazio la Sampdoria che mi mette nelle condizioni di star bene e Mancini che mi ha seguito in campionato dandomi questa opportunità. I compagni mi hanno incitato a fare anche il terzo gol, ma non è arrivato. E' stata una serata fantastica, stupenda l'ovazione del pubblico all'uscita".
Il retroscena sui due rigori: "I rigoristi sono Jorginho e Bonucci, li ringrazio perché mi hanno detto di tirare il primo rigore. Il secondo? Pensavo lo volesse tirare uno di loro due, ma mi hanno detto che è la mia serata e me l'hanno lasciato. Un gesto stupendo". Azzurri primi a punteggio pieno: "Siamo l'Italia, dobbiamo mantenere questo ritmo. Abbiamo una squadra giovane e forte, possiamo solo migliroare"
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