Pullman colpito da oggetti e Grosso ferito: OM-Lione non si gioca

Grande paura e forte tensione fuori dal Velodrome prima di Marsiglia-Lione di Ligue 1. Il pullman degli ospiti è stato assaltato da un gruppo di tifosi di casa, che hanno scagliato sassi e altri oggetti contro il mezzo. Fabio Grosso, allenatore dell'OL, è stato ferito al volto. 

Marsiglia-Lione, Grosso colpito in viso prima del match

Nelle immagini diffuse anche dal quotidiano L'Equipe, si vede come alcuni dei finestrini del mezzo siano stati completamente distrutti. I video mostrano Grosso che entra nel tunnel del Velodrome con le mani a coprire il viso, sanguinante. 

Stando alle prime ricostruzioni, Grosso non sarebbe stato colpito però da un sasso, bensì da una bottiglia piena che ne avrebbe sfiorato l'occhio. L'oggetto avrebbe provocato un taglio di 3 cm sopra l’occhio sinistro, e sarebbero già stati applicati punti di sutura. 

A Marsiglia nel frattempo è stata avviata un'unità di crisi che ha valutato gli incidenti avvenuti nei pressi dello stadio e si è incaricata di prendere una decisione sull'opportunità di giocare o meno la partita in programma questa sera. Il fischio d'inizio era previsto per le 20:45, ma alla fine la scelta è stata quella di rinviare la partita, come comunicato anche sui maxischermi dello stadio. 

Anche un assistente di Grosso, Raffaele Longo, ha subito una ferita. Intorno alle 20:00 si era svolta anche una riunione d'emergenza fra i calciatori del Lione e il presidente John Textor. Quest'ultimo è stato intervistato da Prime Video poco dopo la decisione di rinviare il match e ha dichiarato: "Siamo arrabbiati, avremmo voluto giocare". 

Secondo le informazioni diffuse dall'Equipe, ad assalire il pullan dell'OL sarebbero stati i tifosi di casa, sostenitori del Marsiglia. Un testimone ha dichiarato: "Non ho mai visto nulla di simile". Si è espresso con parole di condanna il sindaco di Marsiglia: “Attacco inaccettabile, sostegno all’OL, allenatore e assistente. Lo sport non è questo, il calcio non è questo”. 

C'è anche un precedente piuttosto recente che coinvolge sempre queste due squadre: Lione-Marsiglia, 21 novembre 2021, partita sospesa al 4’ perché Payet era stato colpito da una bottiglietta lanciata dagli spalti. 

La nota dell'Olympique Marsiglia

Dopo qualche minuto arriva anche il comunicato del Marsiglia:

"L'Olympique de Marseille deplora gli inaccettabili incidenti che si sono verificati questa sera nelle vicinanze dello stadio Orange Vélodrome, contro l'allenatore della squadra e gli autobus dei tifosi dell'Olympique Lyonnais.

Il club augura una pronta guarigione all'allenatore del Lione Fabio Grosso e condanna fermamente questo comportamento violento che non ha posto nel mondo del calcio e nella società.

A causa di una manciata di persone poco responsabili, la festa programmata per stasera è stata rovinata e ha privato 65.000 tifosi della possibilità di assistere a una partita di calcio.

Il club si attiene alla decisione presa dalla Lega calcio ed è a sua disposizione per far sì che la partita in programma domenica 29 ottobre si svolga il prima possibile al Velodrome".

La nota del Lione e le parole di Infantino

"Il Lione condanna fermamente l'inaccettabile comportamento razzista tenuto da alcune persone nel parcheggio domenica. Il club ha richiesto i video per identificare gli autori di qualsiasi atto contrario alla legge, ma anche contrario ai suoi valori, e ribadisce la volontà di tenerli lontani dagli spalti".

Il presidente della FIFA Infantino, invece, ha detto la sua sui social: "Non c'è assolutamente spazio per la violenza nel calcio. "Tali eventi, come quelli accaduti a Marsiglia prima della partita di Ligue 1 tra Olympique de Marsiglia e Olympique Lyonnais, non hanno posto nel nostro sport né nella nostra società e mi rivolgo alle autorità competenti affinché garantiscano che vengano prese misure adeguate".

La polizia francese ha arrestato nove persone e sta cercando altri sospetti. Anche cinque agenti di Polizia sono rimasti feriti.

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