Pulido, incubo a lieto fine: l'attaccante messicano, rapito poche ore fa, è stato liberato e sta bene

Una bruttissima avventura dal lieto fine, con la libertà ritrovata dopo interminabili ore di paura e preoccupazione. L'attaccante della nazionale messicana e dell'Olympiacos, Alan Pulido, rapito nella notte tra sabato e domenica a Ciudad Victoria (Tamaulipas,  tra gli stati più pericolosi del Messico manipolati dai narcos), è stato liberato nelle ultime ore dalla polizia, versando in buone condizioni generali di salute. Dopo il successo nel campionato greco, Pulido era rientrato in patria per una settimana di vacanza e, secondo i media locali, sarebbe stato bloccato in auto da altre vetture con uomini armati mentre si trovava con la fidanzata, rilasciata immediatamente al contrario del 25enne attaccante. Non convocato per la Copa America, ormai vicina a prendere il via, Pulido potrà ora cercare di mettersi lentamente alle spalle l'incubo vissuto: qui, una foto dell'attaccante in ospedale con il governatore di Tamaulipas. Mano fasciata e tanto spavento, per una brutta storia fortunatamente culminata con il lieto fine.  

.@puliidooo dialoga con el gobernador de Tamaulipas Egidio Torre en el hospital tras su liberación. pic.twitter.com/0QdAcOZPG1

— FOX Deportes (@FOXDeportes) 30 maggio 2016

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