Psg, Tuchel: "Meritiamo di essere in finale, siamo fiduciosi"
Lo scorso anno il suo Paris Saint Germain uscì di scena agli ottavi di finale contro il Manchester United, domani avrà la possibilità di scrivere la storia del club vincendo la prima Champions League nel 50° anniversario del Psg. Corsi e ricorsi storici per Thomas Tuchel che domani sera potrebbe riportare la coppa dalle grandi orecchie in Francia, lì dove manca dal 1993 quando l'Olympique Marsiglia batté il Milan a Monaco di Baviera.
E proprio la squadra di quella città, il Bayern del connazionale Hans-Dieter Flick, sarà l'avversario del Paris. "Una formazione con ottime individualità, ma ci sono sempre spazi e soluzioni da trovare - spiega Tuchel in conferenza stampa - È una finale, dobbiamo trovare un mix tra giocare libero ed in fiducia. Questa non è una partita per grandi cambiamenti".
Una sfida che Tuchel ha detto di aver preparato come contro Dortmund, Atalanta e Lipsia. La differenza, però, è che domani c'è in palio la coppa: "Il Bayern ha il vantaggio di essere abituato a giocare queste partite - prosegue l'allenatore - Sarà una grande sfida e siamo fiduciosi. Meritiamo di essere qui".
Nell'undici di partenza dovrebbe tornare Marco Verratti, giocatore di cui Tuchel ha parlato in conferenza stampa: "Se può giocare 120 minuti? Certo che no, ma può giocare - ammette - Adesso si sente bene e si allena senza problemi, è disponibili. Deciderò se fargli iniziare o finire la partita".
Mbappe: "La Champions è la mia missione da quando sono arrivato"
"Giocheremo anche per lui". Così Kylian Mbappé che ha parlato del rapporto con Tuchel in vista del match di domani: "Ha dato a tutti lo stesso atteggiamento - spiega - È un grandissimo allenatore. I giocatori sono con lui".
Il francese è carico come non mai e, dopo il Mondiale, vuole mettere in bacheca anche la Champions: "Quando sono arrivato nel 2017 abbiamo vissuto diverse delusioni, oggi siamo in finale - ammette - Sarebbe una grande ricompensa vincere con un club francese, quella era la mia missione quando sono arrivato".