PSG, Thiago Motta: "Verratti? Frustrazione figlia del momento. Blanc sarebbe perfetto all'Inter"
Qualche polemica di troppo dopo un avvio di stagione sottotono. Il PSG di Emery sta vivendo un momento certamente non semplice, ritrovandosi momentaneamente terzo in classifica a meno sei dal Nizza di Balotelli. Come se non bastasse, si è aggiunto nelle ultime ore anche un caso Verratti, di cui ha parlato così Thiago Motta ai microfoni di BeIN Sports: “Non è stata una reazione contro Emery. È solo frustrazione. Sono reazioni normali, non sono contro l’allenatore. Quando esci, quando non vinci, non bisogna dare tanta importanza a gesti come questi. Anch’io quando esco sono arrabbiato, sono deluso. Ma non è assolutamente contro Emery. Possiamo certo evitare situazione come queste, ma la situazione con l’allenatore è molto buona, lo ascoltiamo, vogliamo imparare da Emery”.
Non solo. L'ex Genoa e Inter ha trattato anche alcuni temi cari alle proprie ex squadre: "L’allenatore che mi ha colpito di più? Antic ma anche Gasperini. Venivo da un momento difficile, ero infortunato e non giocavo più all’Atletico Madrid. Ho trovato in Gasperini un allenatore con una conoscenza del calcio incredibile”.
Riguardo alla panchina dell'Inter invece: "Sarebbe perfetto Blanc per l’Inter. Conosce il club perché ci ha giocato e sarebbe una buona scelta. Ho avuto buonissimi rapporti con lui”.
Infine, sul Barça e Kluivert: “È un club impressionante, il Barça. Ma quello che mi ha colpito di più è il gioco: dal riscaldamento all’allenamento fisico, c’è sempre il pallone. Noi facevamo tutto col pallone. Kluivert? È molto importante per il club, è stato un grande calciatore. Per avere ambizioni importanti, bisogna creare un' istituzione importante. È importante per il PSG dare fiducia a ex calciatori: il modello è il Bayern Monaco”. A cura di Guillaume Maillard-Pacini.