Serie A, le probabili formazioni della 7^ giornata

Settimana di coppe europee alle spalle: è tempo di tornare in campo in Serie A per la 7^ giornata di campionato. Ad aprire il turno saranno Spal e Parma impegnate sabato alle 15 e non Brescia-Sassuolo, rinviata per la morte del presidente dei nerverdi, Squinzi. Gli anticipi del sabato verrano impegnate anche Verona e Sampdoria alle 18, mentre alle 20.45 ci sarà Genoa-Milan. La domenica di Serie A, invece, oltre alle gare in programma alle 15 e alle 18 vedrà in scena, alle 20.45 ,il Derby d'Italia tra Inter e Juventus: un match che ha il sapore di scontro Scudetto con i nerazzurri che arrivano al big match della settima giornata in vantaggio sui Campioni d'Italia in carica. Sono 18, infatti, i punti dell'Inter in classifica, capolista in solitaria, mentre la Juventus è seconda a 16 punti. 

QUI DI SEGUITO TUTTE LE PROBABILI FORMAZIONI DI GIORNATA

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SPAL-PARMA, SABATO ORE 15

Reduce dal ko esterno contro la Juventus la Spal è chiamata a fare punti per risollevarsi da una posizione di classifica non ottimale. Semplici ritrova Kurtic in mezzo al campo e Felipe in difesa. Davanti Moncini, dopo l'esordio dal 1' contro la Juventus, dovrebbe riaccomodarsi in panchina con Paloschi e Floccari che si giocano il posto da titolari al fianco di Petagna. A sinistra ci sono tre candidati per una maglia da titolare con Igor, al momento, in leggero vantaggio su Reca e Strefezza.

Dopo aver deciso la sfida contro il Torino nonostante la febbre Inglese, nella giornata di giovedì, è tornato ad allenarsi con il gruppo in vista della sfida contro la Spal: le sue condizioni però verranno valutate attentamente, non è escluso che Cornelius possa partire titolare dal 1'. Dietro mancherà Darmian che rientrerà dopo la sosta così come Laurini. Senza i due terzini destri di ruolo D’Aversa dovrebbe spostare in fascia Iacoponi con Pezzella sull’altra corsia. In mediana può tornare titolare Kucka.

Spal (3-5-2): Berisha; Tomovic, Vicari, Cionek; Sala, Murgia, Kurtic, Missiroli, Igor; Petagna, Floccari

Parma (4-3-3): Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo, Pezzella; Kucka, Hernani, Barillà; Kulusevski, Inglese, Gervinho

 

VERONA-SAMPDORIA, SABATO ORE 18

Juric ha quasi tutta la rosa a disposizione e può scegliere varie soluzioni: in difesa uno tra Kumbulla, Gunter e Dawidowicz resterà in panchina. Al momento l’unica sicurezza sembra essre Rrahmani. In mediana non dovrebbero esserci cambi mentre in attacco è tornato a disposizione Di Carmine che si gioca una maglia da titolare con Stepinski nell'undici iniziale. Ipotesi doppio attaccante con un trequartista, ma al momento sembra la più remota.

La Sampdoria arriva alla sfida del Bentegodi con qualche defezione importante. Linetty dovrà stare fermo per almeno tre settimane (anche per questo la Sampdoria pensa allo svincolato Bertolacci per il centrocampo). In mezzo Di Francesco si affiderà quindi a Ekdal e Barreto. In caso di 3-4-2-1 (provata anche la difesa a 4) ci sarà Jankto, altrimenti potrebbe toccare a Ramirez. In difesa Murillo ha scontato il turno di stop ed è pronto al rientro. Davanti favorito Rigoni su Caprari. In conferenza stampa, l'allenatore dei blucerchiati è stato chiaro: "Maroni non è convocato e la sosta servirà a farlo tornare definitivamente disponibile. Non ci saranno anche Linetty infortunato e Thorsby. Per contro, abbiamo recuperato Gabbiadini”. Al posto del polacco, unico vero candidato alla maglia da titolare, potrebbe trovare spazio Barreto.

Hellas Verona (3-4-2-1): Silvestri; Rrahmani, Dawidowicz, Gunter; Faraoni, Amrabat, Miguel Veloso, Lazovic; Zaccagni, Pessina; Stepinski

Sampdoria (3-4-2-1): Audero; Bereszynski, Murillo, Colley; Depaoli, Barreto, Ekdal, Murru; Jankto, Rigoni; Quagliarella

GENOA-MILAN, SABATO ORE 20.45

Qualche problema per Andreazzoli in vista dell'importante sfida contro il Milan in cui è in gioco anche la sua permanenza sulla panchina rossoblu: Barreca, infatti, rischia il forfait. Gli esami a cui si è sottoposto hanno evidenziato dei miglioramenti, ma il giocatore resta in forte dubbio per la sfida contro il Milan. Quasi scontata quindi la presenza a sinistra di Pajac. Solito dubbio sulla trequarti con Saponara che vorrebbe esserci contro la sua ex squadra. In mezzo al campo si rivede Schone, mentre in attacco è apertissimo il ballottaggio tra Pinamonti e Sanabria. 

Giampaolo dovrà fare ameno di Musacchio per questa sfida dopo il cartellino rosso rimediato dall'ex Villareal contro la Fiorentina. Pronto al suo posto Leo Duarte. Per il resto la retroguardia rossonera non dovrebbe mutare con Hernandez favorito su Rodriguez, a sinistra, e Calabria in vantaggio su Conti, a destra. In mezzo c’è Biglia in pole ma non è da escludere la possibilità che parta dall'inizio anche uno tra Krunic, Bonaventura e Paquetà. Giampaolo in allenamento ha provato soluzioni diverse con il 4-3-3 e 4-3-1-2 ma la sensazione è che si vada verso una formazione con Paquetà e Biglia dall'inizio.

Genoa (3-5-2): Radu; Romero, Zapata, Criscito; Ghiglione, Schone, Radovanovic, Lerager, Pajac; Pinamonti, Kouamé

Milan (4-3-2-1): Donnarumma; Calabria, Duarte, Romagnoli, Hernandez; Kessié, Biglia, Paquetà; Suso; Leao, Piatek

 

 

 

FIORENTINA-UDINESE, DOMENICA ORE 12.30

Vincenzo Montella non ha intenzione di cambiare modulo e interpreti: squadra che vince non si cambia e la Fiorentina vuole implementare il suo bottino di vittorie consecutive fermo per ora a due. Sosta ed eventuale salto in classifica potranno poi dar modo al tecnico viola di ruotare qualche elemento ma ad oggi si va ancora verso il 3-5-2 con Chiesa e Ribery là davanti. Boateng spera in una maglia da titolare, ma difficilmente Montella cambierà assetto prima della sosta.

La bella notizia per l'Udinese è il ritorno di De Paul dopo la squalifica. Tudor rilancerà l’argentino dal 1' ma in caso di 3-5-2 serve scegliere il suo partner. Okaka, fresco di gol vittoria contro il Bologna, parte favorito su Lasagna. Stryger Larsen ha svolto lavoro differenziato in settimana ma la sua titolarità non è in dubbio. Dietro invece Becao è alle prese con un affaticamento che potrebbe non consentirgli di partire titolare, in caso è pronto Opoku.

Fiorentina (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Lirola, Pulgar, Badelj, Castrovilli, Dalbert; Ribery, Chiesa

Udinese (3-5-1-1): Musso; Becao, Troost-Ekong, Samir; Stryger Larsen, Mandragora, Jajalo, Fofana, Sema; De Paul; Okaka

ATALANTA-LECCE, DOMENICA ORE 15

Dopo la delusione in Champions, con il gol subito nel finale, l’Atalanta torna di scena in campionato. Prima vera partita casalinga per gli uomini di Gasperini che vogliono inaugurare con i tre punti il Gewiss Stadium. Possibile una maglia da titolare per Muriel, il colombiano potrebbe scendere in campo dal 1' visto che Ilicic e Gomez vanno gestiti dopo lo sforzo contro lo Shaktar. In mediana dovrebbe ricomporsi la coppia De Roon-Freuler mentre in difesa è pronto Djimsiti.

La novità nel Lecce potrebbe essere Imbula dal 1'. L'ex centrocampista dello Stoke City potrebbe infatti essere uno dei papabili per una maglia da titolare contro l’Atalanta. Novità importante a centrocampo mentre in attacco difficilmente Liverani cambierà qualcosa: Farias e Lapadula non sono ancora al meglio, Babacar ha accusato qualche problemino muscolare in settimana, ma dovrebbe recuperare e scendere in campo dal 1' contro l'Atalanta. In difesa Rispoli e Calderoni sono i favoriti per occupare le corsie esterne.

Atalanta (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Djimsiti, Palomino; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Gomez; Malinovskyi; Muriel

Lecce (4-3-1-2): Gabriel; Rispoli, Rossettini, Lucioni, Calderoni; Imbula, Tachtsidis, Majer; Mancosu; Falco, Babacar

BOLOGNA-LAZIO, DOMENICA ORE 15

Mihajlovic ancora senza Djiks che prosegue il suo recupero dalla contusione al costato. Sulla sinistra dovrebbe esserci spazio per Krejci.  Al centro della leine difensiva potrebbe rivedersi Danilo dal 1'. Squalificato Soriano, in mediana spazio a Dzemaili con Poli e Medel; alternativa allo svizzero resta Skov Olsen, ma è la meno probabile al momento. Davanti si rinnova il ballottaggio a tre (Palacio, Destro e Santander) per ricoprire il ruolo di punta centrale.

Difficile la presenza di Correa. ‘El Tucu’ non sta benissimo e deve recuperare da un affaticamento muscolare. Molto probabile quindi che Immobile abbia come partner d’attacco Caicedo. . Sulla fascia destra si rivedrà dal 1' Lazzari, mentre a sinistra Lulic resta tallonato da Jony. In regia Leiva coadiuvato da Milinkovic Savic e Luis Alberto, pronto a subentrare Parolo. In difesa ballottaggio Luiz Felipe-Bastos.

Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Tomiyasu, Bani, Denswil, Krejci; Dzemaili, Medel; Orsolini, Palacio, Sansone; Destro.

Lazio (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto, Lulic; Immobile, Caicedo

ROMA-CAGLIARI, DOMENICA ORE 15

Emergenza a centrocampo per la Roma di Fonseca: ko Pellegrini per la frattura al piede che lo terrò fuori per due mesi, inoltre stop anche per Mkhitaryan per una lesione tendinea all'adduttore. Fonseca potrebbe schierare Florenzi, Zaniolo e Kluivert alle spalle della punta Dzeko. In difesa troverebbe posto Spinazzola sulla destra, al centro rischia di stare ancora fuori Fazio. A centrocampo sicuro del posto Cristante mentre Veretout è insidiato da Diawara. Tra i pali non dovrebbe mancare Pau Lopez, tenuto a riposo in Europa League per un lieve affaticamento muscolare.

Recuperato Nainggolan, Maran pensa di ritagliarli un posto nell'11 titolare: probabile che giochi ancora come regista di centrocampo, e Cigarini in panchina, con Rog e Nandez ai suoi lati. Per il ruolo di trequartista Castro è favorito su Birsa per un posto alle spalle di Joao Pedro e Simeone. In difesa verso la conferma Pisacane a svantaggio di Klavan.

Cagliari (4-3-1-2): Olsen; Cacciatore, Ceppitelli, Pisacane, Lu. Pellegrini; Nandez, Nainggolan, Rog; Castro; Joao Pedro, Simeone.

Roma (4-2-3-1): Pau Lopez; Spinazzola, Smalling, Mancini, Kolarov; Cristante, Veretout; Florenzi, Zaniolo, Kluivert; Dzeko

 

 

 

TORINO-NAPOLI, DOMENICA ORE 18

Mazzarri dovrebbe confermare il tandem d'attacco formato da Verdi e Belotti, viste le condizioni non ottimali di Zaza frenato da un affaticamento muscolare al polpaccio. Non è remota la possibilità di un passaggio al 3-4-3 con l'esclusione di Meitè a favore di Berenguer, ma al momento è la meno probabile. In difesa va verso la conferma nell'undici iniziale Nkoulou, mentre Mazzarri potrebbe ovviare all'assenza dello squalificato Bremer con il rilancio di Bonifazi (più di Lyanco) sul centro sinistra.

Il Napoli di Ancelotti arriva al match contro il Torino con qualche problema in difesa: squalificato Koulibaly, infortunati Mario Rui e Maksimovic. Cambierà ovviamente qualcosa: Ancelotti al centro della retroguardia dovrebbe affidarsi a Luperto al fianco di Manolas, sulla sinistra invece spazio a Ghoulam. Tornerà Insigne, dopo l'esclusione in Champions mentre potrebbe esserci una chance dal 1' per Lozano.

Torino (3-5-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Bonifazi; De Silvestri, Baselli, Rincon, Meitè, Ansaldi; Belotti, Verdi

Napoli (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Luperto, Ghoulam; Callejon, Allan, Ruiz, Insigne; Mertens, Lozano

INTER-JUVENTUS, DOMENICA ORE 20.45

L'Inter si presenta al derby d'Italia con un Lukaku in più. L'attaccante non era partito per Barcellona a scopo precauzionale, ma la sua presenza contro la Juventus non dovrebbe essere a rischio. Chi mancherà di sicuro sarà Sanchez, fermato per un turno dal giudice sportivo. In rialzo le quotazioni di D’Ambrosio come esterno destro al posto di Candreva. Attenzione a centrocampo dove Vecino può spuntarla su Barella.

Rispetto alla formazione vista martedì in Champions, Sarri potrebbe variare solo un giocatore: Bernardeschi. Cuadrado sarà ancora il terzino detrso titolare con Alex Sandro a sinistra. Khedira e Matuidi agiranno ai lati di Pjanic. In attacco difficile rinunciare a Higuain. Il dubbio è per il posto di trequartista: si giocano una maglia da titolare Ramsey e Dybala. L'ex Arsenal in caso di 4-3-1-2 è il candidato numero uno per agire alle spalle di Higuain e Cristiano Ronaldo.

Inter (3-5-2): Handanovic; Godin, de Vrij, Skriniar; D'Ambrosio, Barella, Brozovic, Sensi, Asamoah; Lautaro, Lukaku

Juventus (4-3-1-2): Buffon; Cuadrado, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Rabiot; Ramsey, Ronaldo, Higuain.

 

 

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