Premier League, i verdetti dell'ultima giornata

Nella giornata di oggi si sono giocate, in contemporanea, tutte e 10 le partite dell'ultimo turno del campionato inglese. Erano ancora molti i verdetti da esprimere in Premier League: la quarta qualificata alla Champions League, le qualificate a Europa e Conference League, l'ultima retrocessione in Championship. Ma soprattutto, restava da stabilire la squadra campione d'Inghilterra tra Manchester City e Liverpool. 

Ad avere la meglio nel duello infinito, nella sfida fra le due migliori squadre d'Inghilterra, è stato il City di Guardiola. Finisce 93 punti contro 92: numeri che descrivono l'ennesimo duello fra due squadre eccezionali, tra le più iconiche degli ultimi anni del calcio europeo. La vittoria a Etihad contro l'Aston Villa è stata infatti il sigillo sulla stagione: il Liverpool ha centrato i 3 punti a sua volta, ad Anfield contro il Wolverhampton, ma è rimasto alla distanza di un punto dalla squadra di "Pep", che si è laureata campione per l'ottava volta nella sua storia. 

Tottenham in Champions

Per quel che riguarda il quarto posto, l'ultimo disponibile per l'accesso alla Champions League, a festeggiare è un italiano: sarà infatti il Tottenham di Antonio Conte ad aggregarsi a Manchester City, Liverpool e Chelsea. Decisivo il largo successo di Norwich (5-0). Resta quinto invece l'Arsenal di Mikel Arteta, che si qualifica per i gironi di Europa League. A far compagnia ai Gunners sarà il Manchester United, nonostante la sconfitta col Crystal Palace. Mentre l'unica squadra inglese qualificata alla Uefa Europa Conference League è il West Ham, che non ha approfittato dell'"assist" dei Red Devils perdendo a Brighton. 

Burnley retrocesso in Championship

Infine, retrocede in Championship il Burnley, che fa compagnia a Norwich e Watford, già aritmeticamente certe di dover ripartire dalla seconda serie inglese. Si salva invece il Leeds. Decisive la sconfitta interna dei Clarets contro il Newcastle (2-1) e il contemporaneo successo del Leeds a Brentford (un altro 2-1). La vittoria e l'aritmetica salvezza per la squadra di Marsch arrivano all'ultimo secondo del recupero: gol di Jack Harrison al 94'.