Premier League, scelta la squadra dell’anno: tanto City e un super Salah, la top 11

style="text-align: justify;">Domina il Manchester City, in campionato e nella formazione dell’anno. Sono ben 5 i giocatori della squadra di Guardiola scelti dal PFA (Professional Footballers Association) per formare la squadra migliore dell’ultima stagione di Premier League, nonostante alla fine manchino ancora 4 partite. I verdetti però sono già quasi tutti scritti: dal dominio dei Citizens in campionato alla qualificazione in Champions riaperta solo dall’ultimo pareggio del Tottenham, con il Chelsea che ancora spera. In fondo alla classifica il Wba sembra ormai condannato e lo Stoke e il Southampton tremano.

4-3-3 tutto tecnica e fantasia il modulo scelto dal PFA. Guida il Manchester City con 5 elementi, poi subito dopo il Tottenham con 3 e per finire Manchester United, Chelsea e Liverpool con un rappresentante ciascuno. In porta De Gea, autore di una stagione straordinaria, tanto da aver reso l’hashtag #DaveSave uno dei più popolari su Twitter. Il portiere del Manchester United condivide il reparto arretrato con due 'rivali' del City: Walker, pagato appena un anno fa la cifra quasi record di 50 milioni di euro. Tanti per un terzino, che però ha dimostrato il suo talento nel corso della stagione. E’ stato pagato qualcosa in meno Otamendi (45 milioni), uno dei migliori della retroguardia del City, la meno battuta del campionato. Completano il reparto arretrato Vertonghen del Tottenham e Marcos Alonso del Chelsea. L’esterno ex Fiorentina si è confermato uno dei migliori nel suo ruolo: marchio di fabbrica? Discese e cross a volontà.


Centrocampo tutta fantasia dominato come al solito dal Manchester City, rappresentato da David Silva e De Bruyne. “Può vincere il Pallone d’Oro”, parole e musica di Pep Guardiola, non uno qualsiasi. Il destinatario? Il fantasista belga classe ’91 che ha sempre odiato perdere e che ora vuole superare Messi e Cristiano Ronaldo. La strada per riuscirci è lunga, ma De Bruyne potrebbe aspirare a diventare il migliore quando i due extraterrestri decideranno di dire basta. A fargli compagnia nel centrocampo delle meraviglie il compagno di club David Silva, giunto alla stagione della definitiva consacrazione. Spesso capitano del City, quasi sempre decisivo. Gol, assist e giocate geniali: lo spagnolo è stato uno dei protagonisti della cavalcata dei Cityzens mettendo a referto 8 gol e 11 assist. Completa il reparto un altro che di fantasia se ne intende. Per conferma chiedere ai portieri della Premier, sempre preoccupati dai calci da fermo di Eriksen del Tottenham. Stagione quasi cestistica per lui, chiusa con una doppia doppia (10 gol e 10 assist).


Per l’attacco non è stato troppo difficile scegliere. A parlare sono stati i numeri: il tridente offensivo è infatti formato dai primi tre nella classifica marcatori: Salah, Kane e Aguero. Impossibile non partire da Momo: attaccante diventato Faraone dopo una stagione spaziale. In Egitto è stato votato da quasi 1 milione di persone alle presidenziali. Tanto per rendere l’idea di come il suo nome sia ormai sulla bocca di tutti. Mai così forte, mai così decisivo. Ha portato la sua nazionale al Mondiale di Russia e trascinato il Liverpool alle semifinali di Champions. Guida la classifica della Scarpa d’Oro e si avvicina al titolo di miglior marcatore della Premier. Insomma, una stagione da incorniciare per Salah. Come quella di Kane, che ormai non fa più notizia. Anzi, la sorpresa è che probabilmente non riuscirà a vincere la classifica marcatori del campionato come gli è successo nelle ultime due stagioni. Completa il reparto Aguero, ancora decisivo, sempre più insostituibile. Arrivano campioni, ma il Kun è sempre lì al suo posto, a trascinare il City a suon di gol.

4-3-3: De Gea, Walker, Otamendi, Vertonghen, Marcos Alonso, David Silva, De Bruyne, Eriksen, Salah, Kane, Aguero


Google Privacy