Ancelotti ha cambiato l'Everton. Ora sogna la Champions
Cambiare aria per tornare a volare. Delle volte basta questo, per il bene di tutti. Da quando si sono separati, il Napoli e Ancelotti hanno ricominciato a sorridere. Se da una parte gli azzurri cercheranno contro il Lecce la terza vittoria consecutiva in campionato, dall'altra l'allenatore italiano ha letteralmente svoltato la stagione dell'Everton.
"La Societa Sportiva Calcio Napoli ha deciso di revocare l’incarico di responsabile tecnico della prima squadra al signor Carlo Ancelotti". Recitava così il comunicato del club azzurro lo scorso 10 dicembre, che sanciva la separazione dal tecnico nonostante il 4-0 al Genk e la qualificazione agli ottavi di finale di Champions.
La rinascita
Pochi giorni dopo, il 21 dicembre, ecco un altro annuncio ufficiale: Ancelotti diventa il nuovo allenatore dell'Everton. Poco tempo per pensare a cosa non è andato dunque, la voglia di rimettersi in corsa è stata più forte di tutto. E a ragione, perché da quel momento in poi il club inglese non si è più fermato. Preso quando era ad appena tre punti dalla zona retrocessione, ora la squadra di Ancelotti si trova a cinque punti dalla zona Champions (anche se il Chelsea ha una partita in meno). Dall'esordio con il Burnley fino al successo di ieri sul Crystal Palace sono arrivate cinque vittorie in otto gare di Premier.
14 gol segnati per i Toffees, Richarlison, Walcott e Mina assoluti trascinatori. L'unico passo falso è arrivato contro il City, anche se l'Everton è riuscito a restare in partita fino all'ultimo (2-1 il risultato finale). Certo, ora il calendario è di quelli tosti: Arsenal, United, Chelsea e Liverpool nel prossimo mese. Un poker incredibile, una corsa ad ostacoli che dirà la verità sul nuovo Everton targato Ancelotti.