Prandelli: "Kouame e Bonaventura da valutare. Parma? Siamo pronti"
Dopo le sconfitte contro Udinese e Roma, la Fiorentina affronta il Parma con l'obiettivo di tornare a vincere e allontanarsi dalla zona retrocessione. "Quindici giorni fa dopo la vittoria con lo Spezia tutti parlavano di prospettive diverse, io invece ho detto che non ero assolutamente tranquillo. Anche se fai delle buone prestazioni puoi cadere e purtroppo è capitato: noi dobbiamo assolutamente non perdere e pensare di poter vincere. Poi non è cambiato nulla, si penserà alla prossima gara per prendere i tre punti". Così Cesare Prandelli nella conferenza stampa di vigilia.
Sugli infortunati: "Igor e Castrovilli domani sono out, Kouame e Bonaventura vediamo oggi. Sarà decisiva questa giornata di lavoro”. Sulla condizione di Kokorin: “Forse, a livello inconscio, è ancora condizionato da quel problema fisico accusato con l’Inter. che non gli permette di avere quel cambio di passo che lui ha”.
Sul rapporto con la proprietà: "I messaggi che manda il presidente sono dettati dal momento e dalle difficoltà. Io sono stato anche criticato perché difendo sempre la società, ma io difendo le persone: Commisso e Barone sono soli in una città difficile, complicata e devono combattere su tante situazioni politiche, di gestione e strutturali. Sono sempre umanamente vicino a loro. Le parole del presidente alla squadra sono state giuste e pesanti, ma così deve essere. Nello spogliatoio ci si deve dire di tutto, poi io quando rappresento la mia squadra li difenderò sempre: è chiaro che li chiedo sempre qualcosa in più perché è lì che può scattare qualcosa di importante e mi sembra che nell'ultimo mese la squadra è molto compatta. Sono molto fiducioso".
Sul Parma: “Siamo pronti, da tempo ormai siamo calati in questo tipo di situazione. La squadra a livello mentale ha risposto bene, dobbiamo essere più attenti in alcune dinamiche e partite. Siamo pronti ma dobbiamo stare attenti al Parma, che è una squadra che ultimamente sta dando dei segnali importanti, sono andati due volte di fila avanti di due gol nelle ultime tre gare, non sarà facile. Ma siamo pronti”.
Sui tanti gol presi nei minuti finali: "Può dipendere da motivi tattici, con errori per palloni che passano dove non devono o giocatori che dovevano essere marcati e non è accaduto. Si valutano gli errori, e si cerca di correggerli. Io sto dicendo ai giocatori che non si deve sottovalutare niente, mai, quando siamo attaccati. Dobbiamo essere sempre più concentrati, soprattutto sui duelli individuali”.
Sulla sua posizione: "Io ho dato la mia massima disponibilità alla società. Sono tre anni che questa squadra lotta per questo obiettivo, la situazione era ed è difficile. Sia nelle scelte che nella testa forse è rimasto questo concetto. Io vado avanti per la mia strada. Ho un ottimo rapporto con la società, se mi sentissi un peso…se ne parla. Io ho grande energia e voglia di arrivare ad un risultato. Sto facendo grandi sacrifici: sto togliendo spazio a famiglia e amici perché voglio raggiungere l’obiettivo. Se non basta se ne può parlare, ma tutti i tecnici sono sempre a rischio. E’ il calcio”.
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