Pochettino: “Pronto a ricominciare. Premier? Valuterò ogni offerta”

Cinque anni al Tottenham e una costante crescita, culminata la scorsa estate con la finale di Champions League. Poi, in questa stagione, i pessimi risultati e l’esonero arrivato a novembre. A un mese dal suo addio agli Spurs, e dopo un breve periodo di riflessione, Mauricio Pochettino è tornato a parlare del suo futuro: “Sono pronto per tornare a lavorare. Se arriverà qualche occasione, sarò disponibile ad ascoltarla” ha affermato l’argentino in occasione della finale del Mondiale per club tra Liverpool e Flamengo, come riportato dalla BBC. “Questi sono momenti strani per noi allenatori, ma mi sento felice e rilassato”.

“Se mi guardo indietro non ho rimpianti, nella vita bisogna andare avanti” ha proseguito l’ex Tottenham, sostituito in panchina da José Mourinho, parlando di un suo possibile ritorno in Inghilterra: “Amo la Premier League e i tifosi inglesi, è uno dei migliori campionati del mondo e qualsiasi allenatore vorrebbe lavorarci. Vedremo, nel mondo non c’è solo la Premier. Esistono tanti campionati e tante squadre che possono motivarti e rappresentare una sfida diversa. Non ho avuto molto tempo per pensare al futuro, ho pensato più a me stesso e a recuperare le forze. Tutto ciò è importante, perché devi essere pronto quando ti si presenta l’occasione. Devi saper dare il massimo al club che è interessato a te”.

Su una nuova avventura al Tottenham, poi, Pochettino ha affermato: “Amo gli Spurs, i suoi tifosi, i giocatori e tutto lo staff. Gli allenatori spesso ritornano nei loro vecchi club, guardate cosa è successo a Zidane con il Real Madrid per esempio. La situazione adesso però non è nelle mie mani, e la cosa più importante è che la relazione sia finita nel migliore dei modi. Spero solo che il Tottenham continui a vincere”.

Secondo quanto riportato dal Mirror, Pochettino ha anche parlato delle voci su un suo possibile arrivo al Manchester City al posto di Guardiola: “Onestamente non leggo molto. Per fortuna ho il mio assistente che legge tutto e mi fido di lui, ma non so nulla di tutto ciò”.

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