Chelsea, Pochettino: "Esultanze contenute? Non sono un clown"

Una partita incredibile, lunghissima, spettacolare: Chelsea-Manchester United sarà ricordato come uno dei match più divertenti della stagione di Premier League, e non solo. 

Anche Mauricio Pochettino, allenatore dei Blues (vittoriosi per 4-3) si è lasciato andare a un'esultanza più smodata del solito, correndo a bordocampo e alzando le braccia verso i suoi tifosi, sotto la pioggia battente di Stamford Bridge. 

Pochettino sui festeggiamenti in panchina: "Non sono un clown"

Dopo la partita, all'allenatore argentino è stato chiesto il valore di questa vittoria, e come mai nel corso della stagione non si fosse mai concesso festeggiamenti così espansivi: "La passione non è fare il pazzo, fare cose stupide sulla linea laterale. Io non sono così. La squadra deve mostrarla in campo (la passione, ndr), correndo, cercando di recuperare la palla e segnare gol. Penso sia questo che i nostri fan hanno bisogno di vedere".

Sempre a proposito dell'atteggiamento da tenere in panchina: "Devo essere calmo e analitico, concentrarmi sulla partita. Alla fine della gara posso mostrare la passione, come ho fatto. Non è un circo, dove hai bisogno di un clown. Siamo una delle squadre più giovani d'Europa e dobbiamo essere sereni quando trasmettiamo ai ragazzi le indicazioni. Non sono un clown, sono un allenatore: se qualcuno vuole un clown, se lo cerchi".

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