Pléa, il ragazzo introverso autore di una doppietta allo Zulte-Waregem. E che feeling con Balo: "Se con Mario ce la mettiamo tutta..."
Avete presente quelle persone un po’ introverse, magari decisamente chiuse, che in campo si trasformano? Metamorfosi completa: da schive a grintose e determinate, quasi a domandarsi se siano realmente la stessa persona. Ecco, Alassane Pléa ne è il classico esempio. Silenzioso, voglioso di imparare e sempre sorridente fuori quanto caratteriale non appena veste gli scarpini. Pensate che nemmeno nell’intervista rilasciata al sito ufficiale del Nizza nel giorno del suo arrivo riuscì a raccontare qualcosa di sé: “Vado in difficoltà se devo parlare di me”, disse ridendo. Guardate invece in campo: 4 gol nelle ultime 4 partite, già 5 reti in 9 match tra tutte le competizioni in questa stagione. 3 in Ligue 1 contro Troyes, Guingamp e Monaco e 2 proprio stasera in Europa League contro il malcapitato Zulte-Waregem. Vola il Nizza sulla ali di Plea. In pratica l’attaccante francese ha steccato solamente i preliminari di Champions col Napoli, dove all’andata è stato addirittura espulso. Ciò nonostante, un avvio super per il classe ’93 scuola Lione cresciuto nel mito di Henry col sogno di poter vestire un giorno la maglia dell’Arsenal, magari insieme a quel Theo Walcott diventato suo giocatore preferito dei Gunners dopo il ritiro del francese. Svelato l’arcano sulla scelta del numero 14 sulle spalle forse ci siamo, dritti verso l’anno della consacrazione. Lo spera Favre e, perché no, Deschamps, nonostante una concorrenza da mani nei capelli per l’attacco della Francia. Ma se continuasse così, sarebbe impossibile non prenderlo in considerazione. Di certo l’intesa in continuo miglioramento con Balotelli lo sta aiutando, e non poco. Opposti nella vita di tutti i giorni quanto affiatati in campo, Balo a Alassane: il ‘dynamic duo’ del Nizza. Per metterli a loro agio Favre passò già nello scorso campionato dal 3-5-1-1 al 4-3-3 o anche al 4-4-2: scelta rivelatasi azzeccata. Parlano i numeri: se Plea ha già realizzato 5 reti in 9 match, la media di Mario è addirittura migliore: 4 reti in 5 partite. Non male, eh? L’ultimo proprio stasera, nel duello tutto italiano con Leali, costretto a raccogliere il pallone dalla porta per ben 5 volte. Nella scorsa stagione Plea e Super Mario segnarono rispettivamente 14 reti in 32 presenze e 17 in 28 ma di questo passo potrebbero polverizzare questa statistica. Beh, se continuassero così… Merito di un feeling incredibile tra i due. E che stima: "Il giocatore più impressionante al Nizza? Plea! Può diventare un top player di sicuro, che giocatore...”, ne è sicuro Balotelli. Parole al miele corrisposte in pieno dal socio del ‘dyanamic duo’: “In coppia con Mario nel 4-4-2? Ci siamo trovati alla grande; non siamo isolati là davanti perché abbiamo sempre supporto. Stiamo andando bene, dopo Monaco sembra che ci troviamo bene l’un l’altro, stiamo segnando ed è la cosa più importante per noi attaccanti. Insieme difendiamo anche. Se con Mario ci sacrifichiamo e ce la mettiamo tutta, non potrà che andare tutto alla grande!”. Alla faccia del ragazzo introverso. Pléa è fatto così: in campo si trasforma. Figuriamoci dopo questo avvio di stagione.