Pirlo ha il cuore diviso a metà: "Milan-Juventus? Impossibile scegliere, sarò uno spettatore interessato, ma neutrale"

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Milan-Juventus, c'è chi ha il cuore diviso a metà. Andrea Pirlo ha vinto tutto nei suoi 10 anni di Milan, ma i 4 a Torino non sono stati da meno. Difficile scegliere per chi tifare e il "doppio ex" confessa l'imbarazzo attraverso le pagine de La Gazzetta dello Sport:

"Infatti per me è una gara molto speciale. La guarderò da spettatore interessato ma neutrale. Un pronostico? Tripla, 1-X-2. Montella? È bravo perché sta arrangiandosi con quello che ha trovato in casa. Il Milan ha il merito di aver cresciuto molti di questi ragazzi nel suo settore giovanile o di averli presi a parametro zero. Montella li ha saputi mettere assieme".

Scudetto? Discorso difficile per i rossoneri: "La Juventus è la squadra in assoluto più attrezzata in Italia. In futuro, per contrastarla, innanzitutto, bisognerà avere una società seria alle spalle che programmi in anticipo e non sbagli certe scelte. È fondamentale azzeccare l’allenatore e trovare i giocatori più adatti. Sembra una banalità, non lo è. Il Sassuolo? Sicuramente, un buon esempio".

In chiusura d'intervista Pirlo commenta l'ingesso dei cinesi nel nostro calcio: "Se portano progetti seri e importanti, che siano i benvenuti anche i nuovi padroni. È un peccato che non ci siano più quelli italiani, ma se ne arrivano altri con buone idee, va bene".

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