Pirlo: "Europeo? Ci spero, ma non ho sentito Conte. Contentissimo per Brocchi, Juventus già campione d'Italia"

La nuova avventura dell'ex compagno Brocchi alla guida del Milan, il mai dimenticato capitolo Juve e la possibilità Europeo. Tanti, i temi affrontati da Andrea Pirlo in un'intervista esclusiva concessa a Sky Sport, in cui il centrocampista del NYCFC ha esordito partendo proprio dal cambio verificatosi sulla panchina rossonera: "Così in alto e così presto non me l'aspettavo, anche perché Brocchi ha fatto un giusto cammino partendo dalle giovanili e arrivando in Primavera, ha fatto benissimo. L'ho sentito i giorni precedenti, aveva voglia di migliorarsi e ora ha questa grande opportunità, sono contentissimo e credo possa fare bene. Non so se sia una scelta giusta, anche perchè mi spiace per Mihajlovic che è un bravissimo allenatore ed una bravissima persona, ma si sa: nel calcio contano i risultati e le decisioni della società". Tanto lavoro, in questo periodo, e... un particolare desiderio chiamato Europeo da cullare? La speranza per Pirlo c'è: "Se lavoro intensamente per tenermi pronto in vista dell'Europeo? No, lavoro perchè è il mio mestiere ed è giusto che lo faccia sempre al massimo, per la mia squadra che è il NYCFC. Poi se ci sarà l'opportunità di andare agli Europei, lo vedremo più avanti. Conte? Non ho sentito nessuno, lavoro per me stesso e per la squadra. Euro2016 come ciliegina sulla torta per la mia carriera? Non so, sono contento di quello che ho fatto: certo, l'Europeo perso in Ucraina brucia, ma dire che io sarei insoddisfatto sarebbe ingiusto. Speriamo possa accadere questa cosa, ma l'importante è far bene qui, poi si vedrà". Infine, un paio di battute sulla nuova avventura di Conte al Chelsea e sul campionato italiano, sempre più nelle mani della Juventus: "Conte ha voglia di allenare e di provare un'esperienza diversa rispetto all'Italia, ha ritrovato la squadra giusta per ripartire al massimo. Juventus già campione d'Italia? Secondo me si, ho sempre detto che era la squadra più forte: era partita male ma aveva tutto per tornare in alto, dove merita".

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