Pioli: "Qui c'è un grande progetto. Simeone? In tanti vorrebbero essere all'Inter. Gagliardini è il futuro"

Equilibrio, progetti, rimonta. L'Inter vola. Grazie alla sesta vittoria consecutiva ottenuta a Palermo, grazie al lavoro di Stefano Pioli, che da quando è arrivato ha cambiato una squadra ora pronta a giocarsi le proprie carte per l'accesso alla prossima Champions League. Intervistato da Radio Rai, l'allenatore dell'Inter ha fatto il punto sulla stagione nerazzurra: "Stiamo vivendo un periodo positivo e questo è sotto gli occhi di tutti, ma è presto per parlare di Champions League. Mancano ancora tante partite e noi dobbiamo dare il massimo in ogni gara. All'Inter ho trovato tanta compattezza, la proprietà è lontana geograficamente ma molto vicina sotto ogni aspetto. Stiamo gettando le basi per un grande futuro, c'è grande attenzione per i dettagli. Ho trovato una struttura incredibile, un livello che non avevo mai incontrato finora e che ci mette in condizione di dare il meglio con il nostro lavoro. Le ambizioni della proprietà ci responsabilizzano, qui c'è un progetto importante e questo ci sprona a dare il meglio di noi stessi".

Nelle sue prime settimane nerazzurre Pioli ha dovuto fare spesso i conti con le voci che davano Simeone pronto a sedersi sulla panchina dell'Inter a partire dalla prossima stagione. Nonostante ciò, l'ex allenatore della Lazio ha affrontato tutto con la massima serenità: Con tutta onestà e serenità, non mi danno fastidio le voci su Simeone. Sto allenando una grande squadra e so che tanti allenatori vorrebbero essere al mio posto. È importante creare uno zoccolo italiano per dare un'identità ancora più definita alla squadra. L'inserimento di Gagliardini è stato fatto anche in questo senso. È un giovane di prospettiva e può essere importante per il presente e il futuro del club. Un vice-Icardi? Mauro è fortissimo e diventerà sempre più forte. In rosa abbiamo giocatori come Eder e Palacio che possono ricoprire il ruolo di prima punta all'occorrenza. Gabigol? In tre mesi è cresciuto tantissimo. È molto giovane e viene da un paese lontano, che ha una mentalità calcistica differente. Si è fatto trovare pronto in TIM Cup e credo potrà essere un giocatore importante per l'Inter. TIM Cup obiettivo stagionale? Certamente, ma è importante anche il percorso in campionato. L'Inter deve partecipare sempre per vincere, fa parte della sua storia. La Juventus è una squadra fortissima, ma nonostante questo non è imbattibile".

Infine, una battuta su Pinamonti, uno dei giovani più promettenti della rosa nerazzurra: "Maggiore spazio ai giovani? Sono d'accordo sia un aspetto importante, ma siamo in una grande squadra e dobbiamo essere attenti a non correre troppo velocemente. Abbiamo inserito in rosa Pinamonti, che è un grande prospetto e avrà un grande futuro. Candreva? I rapporti sono ottimi perché abbiamo lo stesso obiettivo: dare il massimo per l'Inter. Non era successo niente di così grave alla Lazio per non avere un buon rapporto qui".

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