Milan-Spezia, Pioli: "Quei rigori ci hanno reso più forti"
I brividi del Milan in Europa League, gli ultimi squilli di mercato, domenica però fari puntati solo sullo Spezia: "Non ci si ferma perché si è stanchi, ma solo a cammino concluso", ha dichiarato Stefano Pioli in conferenza stampa alla vigilia della 3^ giornata di Serie A. "Affronteremo una squadra entusiasta, il nostro è un percorso lungo e dovremo abituarci a tanti impegni ravvicinati. Oggi valuterò bene le condizioni di alcuni in particolare: a qualche giocatore ho chiesto sforzi importanti perché abbiamo tante assenze".
Su tutte quella di Zlatan Ibrahimovic, che oggi festeggia 39 anni. "Ci siamo sentiti per gli auguri. Glieli facciamo, ma senza dire quanti anni ha", sorride l'allenatore. "Sta bene, anche se è dispiaciuto di passare una giornata così importante senza la sua famiglia. Chi lo sostituirà in attacco contro lo Spezia? Ci sto pensando. Leao dall'inizio, o la staffetta Maldini-Colombo: posso anche cambiare le carte con i cinque cambi a disposizione. Hauge è pronto e sarà convocato".
Il Milan riparte da una lotteria infinita: "L'Europa League era un obiettivo troppo importante per noi", sottolinea Pioli. "Contro il Rio Ave la stavamo controllando poi si è complicata. Io credo sia sbagliato continuare a parlare del passato: questa squadra sta lavorando bene e sta gettando le basi per qualcosa di importante. Dal Portogallo ne usciamo più forti, consapevoli e maturi. Pensiamo al presente per costruire un bel futuro".
In cui ci potrà essere anche Diogo Dalot (QUI le ultime sulla trattativa). "Parlerò di lui se e quando sarà un nostro giocatore", è prudente l'allenatore del Milan. "Sul mercato, vediamo cosa succede in questi giorni. Abbiamo idee comuni con la società".
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