Milan, Pioli: "Mercato? Serve sempre un difensore. Adli come un nuovo acquisto"
Dopo la vittoria ottenuta a San Siro contro la Roma, il Milan si prepara per tornare in campo. I rossoneri infatti affronteranno l'Udinese nel match valido per la ventunesima giornata di Serie A. Fischio d'inizio in programma sabato 20 gennaio alle 20:45. Intanto, ecco le parole di Stefano Pioli in conferenza stampa.
Milan, la conferenza stampa di Pioli in vista dell'Udinese
Nel match contro la Roma prima Adli, poi Giroud e Theo Hernandez hanno consegnato al Milan la terza vittoria consecutiva in campionato. Così, i rossoneri hanno raggiunto quota quarantadue punti in classifica consolidando il terzo posto. Pioli esordisce in conferenza stampa parlando della gara contro i friulani: "Conta solo la gara di domani. Sono una squadra che sta bene ma lo siamo anche noi". L'allenatore rossonero ha poi continuato parlando di Adli: "È sempre stato disponibile e attento anche nella passata stagione. È un giocatore professionale, convinto delle sue qualità. Cambiando qualche posizione in campo ha trovato più posto, lavorando tanto. Non ha finito il suo adattamento, ma le ultime prestazioni sono di alto livello. È da considerare un nuovo acquisto. È l'atteggiamento con il quale gioca che conta, se lui recupera tanti palloni vuol dire che l'atttitudine è importante perché quelle di base non sono le sue qualità. Come Redondo? Mi piaceva molto, difficile fare confronti".
L'allenatore rossonero ha proseguito sul momento della propria squadra: "Non dobbiamo avere timori, ma la lucidità di essere performanti al massimo. La gara di domani è difficile, nel girone di ritorno vogliamo fare meglio dell'andata. È inutile guardare indietro, quello che conta è la prestazione di domani. È importante tornare a casa con il bottino pieno".
Sulla necessità di un difensore, Pioli dichiara: "La società sta lavorando, ci sono ancora due settimane. Le nostre necessità non cambiano. Che tipo di giocatore ci serve? Completo, per stare nel Milan devi avere caratteristiche importanti". Sul confronto con Cioffi, contro cui l'allenatore rossonero non ha mai vinto: "Sono le squadre che si incontrano, non vinco io contro Mourinho ma il Milan contro la Roma. I numeri contano poco".
Sul momento di digiuno da gol di Leao, Pioli non sembra preoccupato: "C'è un problema di precisione, ma lui è un giocatore importante che crea spazi anche quando non è incisivo. Abbiamo cambiato il nostro modo di attaccare, gestiamo più la palla e ci sono meno ripartenze. Deve fare movimenti più accentuati, ma per noi è determinante". L'allenatore rossonero ha parlato anche del modo di lavorare del suo centrocampo: "Ho rivisto la partita contro la Roma insieme ad Adli e Reijnders. La squadra deve lavorare insieme, soprattutto nella fase difensiva. In fase offensiva abbiamo tutte le qualità per essere sempre pericolosi". Inevitabile una battuta sulla situazione infortuni: "Faremo il punto della situazione a fine mese per i rientri di Tomori, Thiaw, Kalulu e Pobega".
L'obiettivo per Pioli e il Milan è uno solo: "Fare meglio del girone d'andata. Non è il momento di guardare avanti o indietro, vogliamo guardare a noi stessi e la nostra classifica". Sui giocatori più ai margini come Luka Romero e Pellegrino, la partenza in prestito può essere una possibilità: "Stiamo valutando tutte queste situazioni. Pellegrino domani giocherà in Primavera, poi in questo mercato valuteremo il da farsi". Sul momento di Kjaer: "È un leader emotivo e tecnico. Mi ripete spesso i suoi numeri e quelli della squadra con lui in campo. Del suo futuro è troppo presto per parlarne". Con la partenza di Krunic, l'infortunio di Pobega e l'impegno in Coppa d'Africa di Bennacer, il Milan potrebbe guardare sul calciomercato anche ad un centrocampista: "Se c'è la possibilità si potrebbe fare qualcosa, ma dipende da cosa ti concede il mercato".