Milan, Pioli: "Vincere vorrebbe dire tanto. Il campionato è ancora lungo"

Il Milan si prepara per la partita contro la Fiorentina, in programma domani (domenica 13 novembre) alle ore 18:00, valida per la quindicesima giornata di Serie A. Alla vigilia della sfida, Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa: di seguito, le sue parole.

 

Milan, le parole di Pioli in conferenza stampa

 

Pioli ha iniziato parlando di Gazidis: "Non posso che augurare a Ivan le migliori cose, è venuto ieri a salutarci e ci ha fatto grande piacere".

 

Sul campionato: "Veniamo da una brutta prestazione e vogliamo finire con una partita diversa. Vincere vorrebbe dire tanto. Il campionato è ancora molto lungo e ci sono possibilità di rientare in corsa. E' un calendario particolare, mancano ancora ventiquattro partite".

 

 

 

 

L'allenatore rossonero ha poi continuato: "Credo che il mio modo di pensare sia stato sempre positivo e costruttivo. Abbiamo tutte le qualità per far crescere i giocatori. Sono convinto delle qualità dei nostri giocatori, è normale dovergli dare il tempo per adattarsi. Qua dentro siamo abituati a una regola: dare aiuto e chiedere aiuto significa sfruttare le nostre forze insieme".

 

Sulla partita di domani: "Conosciamo la Fiorentina, ma noi possiamo determinare la nostra prestazione".

 

 

 

 

Sul momento e su Leao: "Siamo il Milan e dobbiamo giocare da Milan. E' impossibile fare un bilancio in questo momento, dobbiamo avere la volontà di esprimerci al meglio delle nostre qualità. Leao? Non è facile mantenere il livello così alto giocando cosi tanto. Vale per tutti".

Pioli ha poi continuato: "Possiamo fare meglio tante cose. Credo che il nostro peccato originale sia stato non vincere la partita di mercoledì". Su Kjaer e Maignan: "Simon parla bene in campo, sa far prendere bene le posizioni ai compagni ed è molto importante nella comunicazione con i compagni. Maignan sta meglio ma non è ancora pronto. Il suo recupero ci sarà più avanti".

 

 

 L'allenatore del Milan si è soffermato su De Ketelaere: "Il Mondiale per un giocatore credo sia il top. Spero che faccia benissimo e torni con grande ottimismo perché così deve essere".

 

Sul rientro di Ibrahimovic: "Sarà da Dubai in poi che dovrà aumentare i carichi di lavoro. Non è così immediato, vediamo come si sviluppa". Pioli ha poi proseguito: "E' un Milan forte, più o meno dello scorso anno bisogna ancora dimostrarlo. Superare gli 87 punti della scorsa stagione è un grande obiettivo ma dobbiamo puntare a quello".

L'allenatore del Milan ha concluso soffermandosi su Vranckx: "Sono molto contento di come sta lavorando. Si è allenato molto bene. Sono convinto delle sue qualità, abbiamo tante scelte da fare e non posso far giocare sempre tutti. Ma sono molto soddisfatto".

 

 

 

 

 

 

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