Milan, Pioli: "Vogliamo andare in Champions, i prossimi due mesi decisivi"
Il Milan è alla ricerca di continuità per proseguire l’inseguimento all’Inter capolista. I rossoneri andranno in scena domenica alle ore 15 al Bentegodi contro l’Hellas Verona di Juric.
Pioli in conferenza stampa ha così analizzato la partita e il cammino che aspetta la sua squadra da qui alla fine: “I prossimi due mesi saranno decisivi, dovremo continuare a giocare da squadra. Abbiamo sempre puntato sulle nostre prestazioni, senza guardare quelle degli altri. È il nostro percorso che ci interessa. Ai miei ragazzi domani dirò che vorrei avre 30 anni in meno e scendere in campo al loro fianco. Dovremo essere molto concentrati e uniti domenica perché ci aspetta una gara difficile. Mancano ancora 13 partite e dovremo andare al massimo”.
L’allenatore ha poi parlato del Verona di Juric, parlando di come i suoi dovranno affrontare la partita: “Juric sta facendo un grande lavoro, il Verona è una squadra fisica, tecnica e sono molto bravi nell’uno contro uno. Bisogna affrontare la partita con grande attenzione, loro sono stati in grado di battere Napoli e Atalanta. Si esaltano contro le grandi. Noi dovremo fare tanto movimento e cercare di dare meno punti di riferimento possibili”.
Pioli ha poi analizzato l’atteggiamento della sua squadra nelle ultime uscite: “La squadra si è impegnata e ha dato tutto. Se non alzi il ritmo e la qualità rischi di pagarla. Dobbiamo essere bravi a restare concentrati per tutta la gara. Con la Roma abbiamo fatto una grandissima prestazione, con l’Udinese non siamo riusciti a fare altrettanto. Siamo comunque orgogliosi di essere la squadra più giovane del campionato e impareremo dai nostri errori. Scommettiamo su noi stessi, il nostro obbiettivo è quello di andare in Champions e faremo di tutto per riuscirci”.
Infine l’allenatore dei rossoneri ha chiuso parlando delle situazioni relative ai suoi calciatori, da Leao a Romagnoli: “Leao deve muoversi in anticipo, contro l’Udinese gli é mancato questo. Sta imparando a leggere meglio i momenti della gara. Gli servirà trovare continuità di riferimento. Domani sarà anche una gara fisica, potrebbe giocare Krunic. Per quanto riguarda Romagnoli, é un professionista esemplare. Ha accettato la mia scelta di non farlo giocare a Roma e si è fatto trovare pronto per la partita successiva contro l’Udinese”.
Google Privacy