Doppietta di Terrani, il Piacenza vola. A Siena avrà in mano la B
“Tutti a Siena alè”, cantano i tifosi del Piacenza alla fine dei novanta minuti. E saltano pazzi di gioia, facendo tremare lo stadio. La partita con l’Olbia è una di quelle che si ricorderà negli anni. Un giro sulle montagne russe. Paura, rabbia, speranza, delusione e gioia. Una dopo l’altra.
In tutto il Garilli si sente la tensione. Nei momenti di silenzio si possono quasi udire i battiti sincronizzati dei cuori presenti. Sotto nel punteggio per due volte, la paura di non farcela si concretizza nei volti dei tifosi. All’ennesima occasione sprecata del Piacenza nel secondo tempo qualcuno urla “Ora mi viene un infarto”. È una giostra sconsigliata ai deboli di cuore, ma alla fine i biancorossi vincono 3 a 2 grazie alla doppietta di Giovanni Terrani.
E mantengono il destino nelle proprie mani. In caso di vittoria sabato in casa del Siena, la Serie B sarà realtà. Quella che qui tutti hanno aspettato per 8 lunghe stagioni. Ora è a un passo, proprio nell’anno del centenario.
L’eroe di giornata è Giovanni Terrani, arrivato a gennaio dal Perugia. Entra in campo a partita in corso e riesce subito a vincere la pressione segnando il gol del 2-2 dagli undici metri. Poco dopo ha la forza di spingere in porta di testa la palla del 3-2 finale. L’ultima parola nella sfida è la sua. Inevitabile la corsa sotto la tribuna ad esultare, con le gambe che corrono spinte dall’emozione più che dalla ragione: “Mi sono tolto la maglietta, non l’avevo mai fatto in vita mia. Non so cos’è successo in quegli istanti dopo il gol, non ho capito più nulla”. Tutti lo seguono: i compagni in campo, quelli in panchina e lo staff. Il ragazzo classe 1994 scompare per qualche secondo, circondato dagli abbracci dei suoi e dalla gratitudine di tutto l’ambiente.
Ora c’è un campionato da vincere e una pagina di storia da scrivere. L’appuntamento del “Piace” con il destino passa anche dai gol del ragazzo che viene dalle giovanili dell’Inter ed è stato allenato da Stramaccioni ma che si ispira a Dybala per fantasia e personalità. Nel 2012 con la sua Inter Primavera era riuscito a battere l’Ajax ai rigori aggiudicandosi il titolo di Campione d’Europa Under 19. E ora è decisivo per il Piacenza. Un predestinato. Terrani manda baci in tribuna a fine partita, tenendosene più di qualcuno per la prossima.
DI RICCARDO DESPALI